Il Foggia sostiene la raccolta fondi a favore di Claudio D’Ascanio, Vigile del Fuoco e tifosissimo rossonero colpito da una rara malattia. Per effettuare donazioni a sostegno della ricerca basta cliccare qui.

La storia di Claudio D’Ascanio
“Una vita dedicata a soccorrere gli altri, una carriera da Vigile del Fuoco interrotta bruscamente per colpa di un male scoperto all’improvviso” – si legge sull’articolo dedicatagli da FoggiaToday. Claudio D’Ascanio ha infatti concluso la sua carriera dopo 26 anni, quando era caposquadra dei Vigili del Fuoco.
Ha iniziato un giorno ad avere problemi di equilibrio, con i successivi esami clinici che hanno riportato di un liponeurocitoma di tipo due situato nel quarto ventricolo del cervello. A gennaio di quest’anno ha subìto un primo intervento che gli ha comportato una paresi facciale bilaterale, disfagia (difficoltà a deglutire) e perdita totale dell’equilibrio. Da lì, Claudio, ha iniziato subito una riabilitazione che, nel giro di pochi mesi, lo ha rimesso in piedi. Pochi mesi dopo, a maggio, un idrocefalo lo ha mandato in coma: quasi per miracolo, trasportato d’urgenza in rianimazione a Casa Sollievo della Sofferenza (dov’è rimasto ricoverato per 65 giorni), è stato salvato.
Ha ripreso una lunga e difficile cura riabilitativa una volta trasportato in neuroriabilitazione: le cure che oggi Claudio sta affrontando saranno lunghe, l’ASL non prevede degenze che si protraggono per più di due mesi. Dovranno essere dunque sostenute spese per la riabilitazione, con i centri contattati dai familiari che hanno costi dai 6.000 ai 10.000 euro al mese. Ecco il motivo della raccolta fondi, aperta dalla famiglia del Vigile del Fuoco, allo scopo di poter aiutare una persona buona e sempre disponibile con gli altri.
Immagine in evidenza: Claudio D’Ascanio – crediti foto: pagina Facebook “BASTA ABUSI”