Clamoroso Formula 1: chiesto l’annullamento del Gran Premio | Interviene direttamente il governo

Griglia Formula 1

Griglia Formula 1 (SkySport foto) - www.lagoleada.it

Il mondo della Formula 1 è scosso da una clamorosa richiesta che potrebbe mettere in discussione uno degli eventi più attesi.

Il calendario della Formula 1 è solitamente oggetto di attente pianificazioni, con circuiti storici e nuove entrate che cercano di bilanciare tradizione e innovazione.

L’assegnazione di un Gran Premio rappresenta non solo un evento sportivo di richiamo mondiale, ma anche un’opportunità economica e di visibilità per le città ospitanti.

È proprio ciò che sta accadendo per una delle prossime tappe annunciate, che vede l’organizzazione dell’evento sotto una luce controversa. Le istituzioni locali promuovono il Gran Premio come un’occasione “unica” per il territorio, ma una parte della popolazione e delle forze politiche si sta opponendo con determinazione, sollevando serie preoccupazioni.

Le accuse mosse contro il progetto sono pesanti e riguardano aspetti cruciali come la sostenibilità e l’impatto diretto sulle comunità. La situazione è talmente tesa che si parla apertamente di ricorsi in tribunale e richieste di sospensione cautelare.

Il Gran Premio a rischio annullamento: le ragioni della protesta

Il Gran Premio al centro della controversia è quello di Madrid, che dovrebbe ospitare la Formula 1 dall’11 al 13 settembre 2026 presso la sede di Ifema. L’evento, promosso dalle istituzioni come un’opportunità “unica” per la capitale spagnola, nasce dall’esclusione del circuito italiano di Imola dal calendario FIA. Il tracciato si snoderà in parte in città e in parte su un circuito permanente in costruzione.

Tuttavia, il progetto sta affrontando una forte opposizione locale, guidata dal partito comunale Màs Madrid e supportata dal comitato “Stop Formula 1 a Madrid”. Le principali preoccupazioni e motivazioni della protesta sono: Insostenibilità ambientale: Il progetto è ritenuto “insostenibile e devastante”. La Comunità di Madrid ha già avvertito, nei suoi rapporti, che il rumore dell’evento supererà i valori limite legali e che le misure correttive previste non garantirebbero la protezione dell’ambiente. Si teme anche la distruzione di oltre 700 alberi. Impatto sui residenti: Il tracciato “colpisce direttamente” aree residenziali, scuole e centri sanitari situati “a meno di 100 metri dalla pista”. I residenti sono preoccupati per il rumore, il traffico e le alterazioni della vita quotidiana. Licenza temporanea: Il progetto ha finora una licenza temporanea, nonostante l’evento dovrebbe svolgersi per almeno un decennio, creando incertezza e alimentando le critiche sulla pianificazione a lungo termine.

Madrid
Madrid (Cosmopolitan foto) – www.lagoleada.it

La mobilitazione dell’opposizione e la risposta del governo locale

Il partito Màs Madrid ha annunciato che presenterà un ricorso contenzioso-amministrativo presso l’Alta Corte di Giustizia di Madrid (TSJM) contro il Piano Speciale per lo svolgimento della Formula 1 all’Ifema Madrid. Inoltre, chiederà la sospensione cautelare dell’evento fino alla sentenza definitiva. La leader dell’opposizione, Rita Maestre, ha dichiarato che “ci sono molte ragioni perché i tribunali intervengano” e che “l’interesse generale dei madrileni è molto più importante di quello dei piloti di Formula 1”.

Ha anche specificato che, se verrà confermata la concessione della licenza di attività “nei termini in cui è stata richiesta” (che è temporanea e può essere smantellata), si appelleranno nuovamente ai tribunali.