CLAMOROSA ULTIM’ORA: il nuovo allenatore dell’Italia sarà un ex CT | E non si tratta di Mancini

Illustrazione di Spalletti (Depositphotos FOTO) - lagoleada.it
La situazione in nazionale è davvero critica, ma la soluzione potrebbe non essere così scontata. Sarà lui il prossimo CT?
Gli allenatori della Nazionale italiana hanno avuto un ruolo chiave nel plasmare l’identità calcistica del Paese. Dal primo commissario tecnico ufficiale nel 1910, Vittorio Pozzo, al più recente Luciano Spalletti.
Pozzo rimane una leggenda: è l’unico ad aver vinto due Mondiali consecutivi (1934 e 1938). Dopo di lui, nomi come Enzo Bearzot (campione nel 1982) e Marcello Lippi (vincitore nel 2006) hanno scritto pagine indelebili di storia azzurra.
Ma non sono mancati i momenti difficili. Alcuni tecnici, come Ventura o Prandelli, hanno vissuto delusioni pesanti, con eliminazioni cocenti che hanno segnato epoche. La panchina azzurra è infatti una delle più complesse e mediaticamente esposte al mondo.
Oggi l’allenatore della Nazionale non è solo un tattico, ma un gestore di gruppo, un simbolo nazionale. Deve saper unire talento e disciplina, tradizione e modernità. E ogni torneo diventa un esame.
Dopo l’Europeo, il vuoto
Dopo il trionfo a Euro 2021 con Roberto Mancini al timone, sembrava che l’Italia potesse aver trovato una guida solida per un nuovo ciclo. E invece, nel giro di un paio d’anni, tutto è cambiato. Mancini ha lasciato a sorpresa nell’agosto del 2023, accettando la panchina dell’Arabia Saudita. Una scelta che ha diviso: chi l’ha vista come un tradimento, chi come una semplice svolta di carriera. Fatto sta che la Nazionale si è ritrovata improvvisamente senza un condottiero, con le qualificazioni a Euro 2024 già avviate.
Al suo posto è arrivato Luciano Spalletti, fresco vincitore dello scudetto con il Napoli. Sembrava l’uomo giusto al momento giusto. Invece, la storia si è fatta complicata in fretta. Dopo alcuni risultati altalenanti, è arrivata la batosta: un pesante 3-0 contro la Norvegia. La sconfitta è costata cara, perché ha portato all’esonero di Spalletti appena prima della gara contro la Moldova. Gara che, per la cronaca, l’Italia ha poi vinto 2-0. La situazione ora è critica. Chi sostituirà Spalletti?

Chi sarà il prossimo?
Nel caos generale post-Spalletti, sono iniziate le classiche manovre da toto-CT. Claudio Ranieri, per esempio ha rifiutato (Il Sole 24 ore), e tra i papabili c’è anche Gattuso (Sky Sport). Ma ancora non sappiamo come si evolverà la situazione, anche perché in effetti trovare un sostituto in fretta e furia non è affatto facile.
Ma nessuno ha mai provato a prendere in considerazione Domenico Tedesco, ex CT del Belgio? Tedesco è un tecnico tedesco di origini calabresi, classe 1985. Ha allenato RB Leipzig, Schalke 04 e Spartak Mosca, distinguendosi per la sua attenzione al pressing organizzato e alla compattezza difensiva. Insomma, è un allenatore che ha già una certa esperienza, soprattutto con una Nazionale molto quotata. Vediamo come evolverà la situazione, anche se questa rimane un’ipotesi non troppo campata in aria.