Cina, entrata killer di Shihao: Guangzhou valuta licenziamento

É notizia delle ultime ore che il Guangzhou Evergrande, club che milita nella massima serie del campionato cinese, ha deciso di infliggere una punizione esemplare ad Wei Shihao, attaccante esterno cinese classe 1995. Durante il match tra Cina e Uzbekistan, infatti, il calciatore di proprietà del Guangzhou si è macchiato di un terribile fallo in scivolata ai danni dell’avversario Otabek Shukorov provocandogli la rottura della tibia. L’arbitro lo ha graziato e gli ha sventolato solo un cartellino giallo ma il Guangzhou non ha preso per niente bene l’accaduto; il club cinese, infatti, ha deciso di sospendere per un mese Wei Shihao che salterà così due importanti match di campionato e una gara di Asian Champions League. Una presa di posizione netta da parte del club che sta valutando se ci sono gli estremi per licenziare il calciatore.

Le scuse di Shihao potrebbero non bastare 

Subito dopo il match perso per 1-0 dalla Cina, Wei Shihao ha comunque cercato di rimediare in qualche modo all’errore e ha ben pensato di far visita a Shukorov, nell’albergo dove risiedeva l’Uzbekistan, e scusarsi per il bruttissimo fallo. Un gesto che però non ha fatto cambiare idea al Guangzhou Evergrande, infuriato per il comportamento scorretto del suo tesserato. “Il giocatore dovrebbe riflettere profondamente sulle sue azioni”, si legge in un comunicato diramato dal club cinese.