L’ex attaccante del Parma, nel docu-film a lui dedicato “Faustino il Grande”, rivela una notizia risalente al 1997, anno in cui ebbe uno screzio con l’ex portiere José Luis Chilavert durante un Colombia-Paraguay valido per le qualificazioni ai Mondiali di Francia dell’anno seguente:
“Quel litigio che ebbi con Chilavert avrebbe potuto segnare la sua condanna a morte. Durante quella sfida finimmo entrambi sotto la doccia, ma i tifosi erano arrabbiati più per la mia espulsione che per la sua.
Pochi giorni dopo la sfida, mi raggiunse in hotel un narcotrafficante, Julio Fierro, che mi chiese l’autorizzazione per uccidere José. Io lo mandai via dicendogli che nel calcio ciò che accade in campo rimane lì. Era un pazzo”.
Poche parole che, difatti, gli salvarono la vita.
Immagine in evidenza: Gazzetta del Sud
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