Che Foggia vedremo con Mirko Cudini?

Il Foggia riparte dal 4-3-3 di Cudini che rassicura: “Nulla a che vedere con i tagli zemaniani”

Mirko Cudini Foggia

Immagine in evidenza: mister Mirko Cudini - crediti: foto di Antonio Piazzolla/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)

Rivoluzione in casa Foggia. Con il cambio di guida, ora nelle mani di Mirko Cudini, la formazione rossonera lascerà il collaudato 3-5-2 per passare al 4-3-3, modulo preferito dell’ex Andria.

Il primissimo, forse prematuro test, Sabato 5 agosto in Coppa Italia (quella dei “grandi”), in una sfida ad eliminazione diretta contro il Catanzaro: i rossoneri ci arriveranno con soli quattro giorni di allenamento nelle gambe nel ritiro di Bastia Umbra e una rosa quasi sicuramente ridotta. Di seguito l’analisi del Corriere dello Sport.

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Cudini Foggia
Immagine in evidenza: mister Mirko Cudini – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)

Dal 3-5-2 al 4-3-3, il Foggia di Cudini

“Vediamo da chi è composta: i portieri Nobile e Dalmasso; i difensori Garattoni, Rizzo, Papazov; i centrocampisti Di Noia, Odjer, Frigerio, Vacca, Schenetti; gli attaccanti Peralta, Beretta, Vitali, Vuthaj, Tonin. Cudini appare comunque tranquillo e fiducioso – si legge sul quotidiano.

“C’è tanto lavoro che stiamo svolgendo già da qualche giorno, la presentazione mia e del mio staff è stato il punto zero. Il mio 4-3-3 sarà equilibrato, nulla a che vedere con i tagli zemaniani. Ci piace fare gioco, essere propositivi e stare nella metà campo offensiva. Ci adatteremo alle situazioni, l’ambizione è stare nella metà classifica in avanti. Sarebbe irrispettoso dire fin da ora che puntiamo a vincere il campionato, so che le aspettative della piazza sono alte ma ripartire con una squadra giovane e giocatori importanti in rosa è un aspetto importante” – le parole del tecnico.

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Mirko Cudini
Il tecnico Mirko Cudini, foto di Antonio Piazzolla per lagoleada.it – RIPRODUZIONE VIETATA

Contro il Catanzaro formazione obbligata

“Formazione obbligata quella che Cudini potrà schierare con il Catanzaro: appena tre difensori di ruolo, un po’ di abbondanza a centrocampo e in attacco. Ma ovviamente le incognite maggiori riguardano la condizione dei giocatori, appena rientrati da un mese di vacanza. In queste condizioni sarà difficile cominciare a ragionare sul modulo tattico, nel ritiro precampionato ci sarà appena il tempo necessario per imbastire un piano di allenamenti, provare a lavorare sulla resistenza in partita e poco altro – scrive il Corriere.

”A proposito del ritiro, la comitiva rossonera si metterà in viaggio lunedì 31 luglio per Assisi dove alloggerà, il campo di allenamento a Bastia Umbra. La società è stata per giorni alla ricerca di una sede a causa delle condizioni dei campi di gioco non ottimali riscontrate nelle sedi visionate. Il club rossonero, attardato dal ricorso per la serie B e dai tentennamenti di Canonico, quest’anno si è mosso tardi nella programmazione, il Foggia sarà forse l’ultima squadra a partire. Gli altri club hanno già completato, o sono prossimi a farlo, il primo ciclo di preparazione. Il Foggia aveva puntato il ritiro di Storo, località del Trentino, dove ha svolto il campionato la Feralpisalò località poi accantonata per una più vicina” – conclude il Corriere.

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