E dunque manca ancora l’ufficialità da parte del club rossonero ma, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto, Ezio Capuano dovrebbe essere l’erede di Brambilla sulla panchina del Foggia. Un cambiamento tattico, e nell’atteggiamento in campo, non indifferente con l’ex Taranto alla guida. Capuano fonda la sua idea in primis sul non subire, prediligendo il modulo 3-5-2 per colpire in contropiede.
3-5-2 che prevede due linee molto strette e vicine tra loro per chiudere gli spazi e costituire una spina nel fianco per l’avversario mettendolo in difficoltà nel costruire manovre efficaci; altro cardine è quello di sfruttare le palle inattive e le ripartenze veloci per far male.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram! Continua a leggere dopo la foto.
Che Foggia vedremo con Capuano?
Un’idea di gioco, quella di Capuano, ideale per sfruttare giocatori come Murano e Millico in attacco. Anche Murano sarebbe una più che valida pedina, in un gioco che agevola chi ha la capacità di attaccare in velocità. Millico sarebbe incaricato di creare occasioni e cercare il gol. Alternativamente Capuano potrebbe optare anche per un modulo differente, e vale a dire il 3-4-3, che tanto ha impiegato a Taranto.
Modulo che permetterebbe di sfruttare al meglio esterni come Emmausso e Zunno. 3-4-3 che vedrebbe comunque Millico e Murano i principali protagonisti offensivi, con l’aggiunta di un altro esterno d’attacco. Altra variamente ancora potrebbe essere il 3-4-1-2, con Millico schierato dietro le due punte, Murano e Santaniello.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram!