Com’è il morale dello spogliatoio dopo le cessioni di Petermann e Di Pasquale?

Il Corriere dello Sport analizza la situazione in casa Foggia, con una domanda sulle cessioni di Petermann e Di Pasquale e sul morale nello spogliatoio rossonero

Petermann Foggia-Pescara playoff Serie C

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Pescara (playoff Serie C 2022/23) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)

Il Corriere dello Sport, nell’edizione del 26 Luglio, analizza la situazione in casa Foggia, con una domanda sulle cessioni di Petermann e Di Pasquale e sul morale nello spogliatoio rossonero: “Sarebbe interessante conoscere con quale entusiasmo i giocatori del Foggia abbiano risposto alla convocazione della società, dopo due cessioni eccellenti (Petermann e Di Pasquale) e forse altre in arrivo. Non ci sono al momento grandi aspettative nel gruppo che sta nascendo per quello che appare come un inizio in sordina della nuova stagione.

“Un mese fai fuochi d’artificio dei playoff avevano aperto ben altri scenari: il Foggia della prossima stagione non poteva che puntare alla vittoria del campionato. Oggi però, a 40 giorni dalla cocente sconfitta con il Lecco, non sembra esserci più nell’aria il senso di rivalsa di allora e i programmi societari, per quel po’ che si riesce a intuire, presuppongono un itinerario tutto in salita” – si legge sul quotidiano.

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Petermann Foggia
Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Juve Stabia (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)

Foggia, com’è l’umore dei giocatori al momento?

Le decisioni non arrivano, tutto sembra blindato nei dintorni. Le incertezze disseminate dalle dichiarazioni di Canonico («finisco i ricorsi e mi dimetto dalla presidenza» hanno finito per proiettare qualche legittimo dubbio sulla nuova stagione. Poi magari poi tutto si rovescerà tra qualche giorno: «ll calcio riserva sempre sorprese dietro l’angolo” – continua il Corriere.

“Tuttavia quanto le cessioni di Petermann e Di Pasquale, due “big” della vecchia guardia, incidono in questo momento sul morale dello spogliatoio? Tra i giocatori galleggia una legittima curiosità tra cosa sia meglio, cambiare aria oppure restare. Foggia resta piazza appetibile, lo si è visto anche nell’ultima stagione. Ma un campionato di piccolo cabotaggio non farebbe comodo a nessuno” – conclude.

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