Cerignola, Pazienza: “Grieco mi aveva offerto un triennale ma…”

Michele Pazienza, al Corriere dello Sport, ha spiegato i motivi che lo hanno portato a lasciare il Cerignola e declinare un triennale

Pazienza allenatore Avellino

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Audace Cerignola (Serie C - girone C 22/23) - crediti: foto di Mario Marino (RIPRODUZIONE RISERVATA)

Michele Pazienza non è più l’allenatore del Cerignola. In un’intervista rilasciata all’edizione pugliese del Corriere dello Sport, come riportato dai colleghi di TuttoCalcioPuglia, il tecnico ha spiegato le motivazioni che l’hanno portato a lasciare il club gialloblù.

“Una parola semplice, ma che ha un significato importante: grazie. Alla proprietà, che in tempi difficili, non ci ha mai fatto mancare nulla, anche durante la pandemia. Mi ha dato la possibilità di approcciarmi a diventare allenatore, lo devo alla proprietà che ha avuto fiducia nel mio operato” – dice Pazienza.

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Pazienza
Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Audace Cerignola (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Mario Marino (RIPRODUZIONE RISERVATA)

Pazienza: “Mi hanno offerto un triennale ma…”

“Ha affidato le proprie risorse economiche a una persona (e al suo staff) non è una cosa da tutti. Loro lo hanno fatto in un periodo complicato, mi riferisco a Nicola Grieco e suo papà Michele. Ringrazio anche alla signora Anna Grieco che ci ha fatto entrare in casa sua come le mamme di una volta, ma consentimi una serie di ringraziamenti…” – continua ancora il tecnico.

“I motivi sono semplici e chiari nella mia testa. Li dirò in maniera diretta, la società che ho ringraziato per prima mi aveva proposto addirittura un triennale ma ciò che mi ha spinto declinare l’offerta è che non sento di poter dare più di ciò che ho dato in questi tre anni. Sono stati anni bellissimi e sentivo che non era la cosa giusta da fare proseguire” – conclude Pazienza.

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