Cerignola-Foggia in mano ad Olivieri, in attesa di una fumata bianca

Sarà il derby delle promesse mancate, Cerignola-Foggia, dai playoff dell’anno scorso alla lotta attuale per rientrare nell’ambita zona: match nelle mani di Olivieri in attesa di un nuovo successore alla panchina

Ivan Kontek Foggia-Cerignola

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Audace Cerignola (playoff Serie C 22/23) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)

Sarà il derby delle promesse mancate, la sfida delle ex duellanti per un posto al sole nella gerarchia dei playoff”. L’edizione odierna del Corriere dello Sport definisce così Cerignola-Foggia di lunedì sera (qui vi diciamo dove vederla). Entrambe le compagini adesso sono ai margini del decimo posto, in una classifica decisamente insolita per come si sono duellate lo scorso anno, protagoniste assolute della corsa-promozione.

In quell’occasione si registrò uno scontro diretto vinto dai rossoneri, nell’indimenticabile ritorno del terzo turno di qualificazione, tre gol segnati nell’ultimo quarto d’ora a ribaltare”, si legge su CdS. “Sembra passato un secolo, lunedì nel posticipo Foggia e Cerignola giocheranno per non commettere passi falsi in classifica: la quota playout potrebbe essere dietro l’angolo. Quello tra Foggia e Cerignola doveva pertanto essere un derby diverso almeno nelle aspettative dei tifosi, considerata l’anonima posizione in classifica delle due compagini appaiate in decima posizione ma in condominio pure col Catania. Una sfida cui il Foggia arriva dopo il fresco esonero del tecnico Mirko Cudini. Sei vittorie, sette pareggi ed altrettante sconfitte tra campionato e coppe: lo score, non dei migliori, ha convinto Canonico a sollevare dall’incarico il tecnico marchigiano”, si legge.

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Serie C, Cerignola-Casertana 2-4
Immagine in evidenza: uno scatto di Audace Cerignola-Casertana (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Sara Angiolino (RIPRODUZIONE RISERVATA)

Cerignola-Foggia, destini incrociati nell’ambito playoff

Cudini non è riuscito a mangiarsi il panettone: nelle prossime ore verrà valutato dalla società il nome del suo successore. In pole position rimane Giuseppe Raffaele che pochi giorni fa ha rescisso il suo contratto con il Potenza (seppure riscontriamo noi un importante contatto con Marchionni, ndr.) con la squadra che è stata temporaneamente affidata al tecnico della formazione Primavera Massimiliano Olivieri, che quasi sicuramente sarà in panchina al Monterisi per guidare i satanelli. È trapelata nelle ultime ore la notizia di un ritorno di fiamma: la società avrebbe contattato Delio Rossi per bissare lo scorso finale di stagione e i dialoghi con la proprietà vanno avanti. Canonico con l’esonero di Cudini spera di poter dare uno scossone all’ambiente: sono opinabili le tempistiche dell’ufficialità – arrivata giovedì, a quattro giorni dal derby – e oltretutto la scelta rischia pure di potersi trasformare in un boomerang”, scrive il Corriere.

“Senza Cudini come “alibi” infatti il Foggia rischia molto di più rispetto a prima. È vero che le continue incertezze tattiche dettate dal cambio di modulo e dal tipo di difesa non sono mai riuscite a dare una solidità a questa squadra ma d’altro canto va sottolineato che l’organico è stato notevolmente ridimensionato rispetto all’anno scorso. L’inizio di campionato sprint aveva dato una speranza ai tifosi ma alla fine il Foggia sembra essersi sciolto come neve al sole. Al momento rossoneri e gialloblù sono appaiati a quota 22 punti: si tratta di un derby del Tavoliere sotto le aspettative ma che comunque – giunti quasi al giro di boa – sarà sicuramente importante ai fini della classifica. Al momento infatti le due squadre si trovano tra la bassa zona playoff e quella cuscinetto, a sole cinque lunghezze dall’inatteso incubo degli spareggi playout”, conclude CdS.

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