Cenk Şahin è il primo a pagare le conseguenze del saluto militare
“Disprezzo verso i valori alla base della nostra società, tra tutti il rifiuto di qualsiasi tipo di guerra”
E’ questa la motivazione con cui il club tedesco Fußball-Club St. Pauli von 1910 ha licenziato il centrocampista turco Cenk Şahin, tra i calciatori che hanno esultato facendo il saluto militare e per un post di sostegno ad Erdogan.
La società ha scelto la linea della tifoseria la quale aveva subito chiesto l’allontanamento del giocatore:
“Dopo diversi colloqui, proprietà, dirigenza e allenatore hanno deciso di esentare Cenk Şahin dall’allenamento e da ogni altro obbligo nei confronti del club con effetto immediato. A motivare la scelta è stato il disprezzo verso i valori alla base della nostra società, tra tutti il rifiuto di qualsiasi tipo di guerra. Il contratto esistente rimarrà al momento valido ma per la protezione di tutte le parti coinvolte, il St. Pauli ha concesso a Cenk Şahin il permesso di allenarsi e giocare partite per altre squadre“.
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