Immagine in evidenza: mister Vincenzo Maiuri - crediti foto: canale ufficiale YouTube Cavese 1919 (frame da video)
Nella giornata di ieri, il tecnico della Cavese Vincenzo Maiuri ha presentato la sfida di Serie C – girone C con il Foggia, in programma alle 20:30 di oggi, lunedì 4 novembre: tutte le sue dichiarazioni.
“La continuità di risultati è fondamentale. La vittoria di Messina chiaramente avrà dato anche un un po’ di certezze in più alla squadra, però ho già cancellato tutto e per me si riparte da zero, perché è importante ripartire, pur avendo vinto una partita importante, con lo spirito di una squadra che magari ha perso quella partita, con quella cattiveria per vincere ma sapendo che comunque la partita non l’hai persa. Voglio grande cattiveria in campo, una squadra affamata sul risultato e dei giocatori decisi su ogni pallone. Questi ragazzi hanno dimostrato tantissima umiltà, è un gruppo sano che dà grande disponibilità, per cui io mi fido tanto di loro e mi affido anche a loro con le cose che comunque abbiamo preparato“.
“3-5-2 o 4-3-3? Ci sono stati dei cambi rispetto alla prima e alla seconda partita, dettati da più cose la prima è che comunque io avevo lavorato pochissimo e quindi potevo anche adottare un sistema di gioco rispetto a un altro. Siamo partiti 4-3-3 col Potenza, siamo andati 3-5-2 contro il Messina ma per per una situazione offensiva e non conservativa, perché volevamo giocare due contro due con i loro centrali, poi magari anche in maniera casuale sono venuti poi i gol proprio sui centrali loro. Hanno cambiato loro e sono passati dalla difesa a tre alla difesa a quattro; volevo cambiare io all’interno della partita disponendomi 4-3-3 per vincere la partita sull’1-1, però appena hanno cambiato loro poi siamo andati in logica sulla preparazione che avevamo fatto, abbiamo giocato nei due contro due sui loro difensori centrali ed è andata bene: sono cose anche che capitano, però sono stati bravi i giocatori con lo staff, perché lo staff ha spiegato in maniera specifica e puntigliosa lì dove loro potevano andare in sofferenza. Ritornando alla partita col Foggia, so come andrò a giocare ma chiaramente me lo tengo per me“.
“I punti chiave della vittoria di Messina? Quelli di una squadra che vuole fare bene, che lotta su ogni pallone e sempre sul pezzo, cosa che avevo visto anche precedentemente col lavoro di Di Napoli. La squadra ha una grande voglia di risultato, ho chiesto ai ragazzi disponibilità e tutti me l’hanno data totalmente. Avendo avuto pochissimo tempo per lavorare ed essendo subentrati col turno infrasettimanale, credo che sia molto difficile per qualsiasi allenatore e loro lo hanno reso meno difficile perché hanno dato grande disponibilità; questo non vuol dire niente, perché manca ancora una partita, da vincere assolutamente. La dobbiamo affrontare nel modo giusto, da squadra e uomini veri, che devono portare a casa un risultato positivo, che combacia con i tre punti“.
“Noi conosciamo loro come loro conoscono noi: sono una squadra di qualità, dobbiamo cercare di impedire il loro gioco. Non sappiamo il loro sistema di gioco, possiamo ipotizzare, ma al di là di queste situazioni hanno qualità in avanti, dobbiamo essere bravi ad aggredire la partita ed essere resistenti, partendo forte, resistendo e accelerando. Dobbiamo approcciare bene la partita con grande fame e desiderio sulla vittoria, cosa fondamentale perché i moduli secondo me non contano niente. A contare sono gli uomini e la voglia di fare una grande partita per arrivare a vincerla. Non sarà semplice e lo sappiamo, ma siamo disposti a tutto pur di vincere questa partita“.
“Il Foggia? Sta passando un momento un po’ particolare perché è andato via Capuano, per cui hanno dovuto così tamponare questa situazione. Punti di forza e debolezza? Parliamo di una squadra di qualità, dalla cintola in su. Sarebbe invece indelicato da parte mia dire quelle che sono le debolezze degli avversari: so che magari possiamo andare a fare male in qualche punto, ma lo tengo per me perché non è bello andare a specificare queste cose. Sarà sicuramente una partita aperta, dove tutte e due le squadre giocheranno per vincere e poi dopo saranno importanti la mentalità, la voglia di arrivare prima sul pallone e conquistare ogni pallone. Questa voglia ci deve portare a vincere la partita, perché per noi è una partita importantissima come tutte quante, ma nel ciclo delle tre partite infrasettimanali potrebbe dare una spinta notevole in avanti alla Cavese“.
“Infermeria? Sorrentino, Badje e Piana out“.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram! Continua a leggere dopo la foto.
“Gioco sempre a carte scoperte: non ho ancora fatto la formazione, ma la ho in testa. Fornito? L’ho visto bene, è entrato bene, appartenente e determinato. Voglio vedere gente che gioca col cuore, così l’allenatore è il più felice del mondo. Voglio vedere dei giovanotti che giocano col cuore in mano per vincere ogni secondo della partita, aiutandosi nei momenti difficili e sfruttando al meglio le positività che concederà la partita“.
“Mi ha fatto tanto piacere che abbiano fatto gol gli attaccanti, compreso Fella. Andremo su una situazione fisica, logica e gestionale: so di poter contare su tutti quanti allo stesso livello, chi entrerà in campo darà il massimo dalla Cavese e sarà al top per cercare di vincere questa partita“.
“Quello col Messina è stato un incrocio diretto per il mantenimento della categoria. Fuori casa è sempre importante dare un segnale forte, però credo che ci siano tantissime partite ancora, che possono cancellare la vittoria di Messina e allo stesso tempo così gonfiare questa partita, mettendo altre vittorie al suo fianco. Guardo sempre avanti con la mia squadra, fatta da giocatori determinati; siamo una squadra vera e compatta, vado con loro a fare a fare ogni guerra sapendo, con positività, che posso uscire vincitore da ogni situazione“.
“La gara col Foggia uguale o diversa da quella col Messina? Me l’aspetto diversa. Messina-Cavese è stata una partita dove Modica non si aspettava che io andassi in quel modo in campo, così come me. La partita è nata un po’ così, poi con i cambi situazionali è venuta fuori la partita preparata per la nostra situazione, parlo per me. Credo che questa sia una partita invece diversa, perché loro sono una squadra forte e costruita per vincere che per forza dovrà dare un segnale alla piazza e alla proprietà, aspettando l’allenatore che arriverà. Conosco bene Zangla, è un ragazzo molto preparato. Sarà diverso rispetto al Messina, loro hanno tanta qualità e quindi noi dovremmo essere bravi a compensare. Catalano in panchina? Non lo possiamo sapere fino a quando non ci sarà partita, ma sarà una partita diversa e secondo me molto più aperta, perché loro giocheranno molto per vincere invece il Messina si era messo un attimino speculare su di noi pensando comunque a un altro sistema di gioco“.
“Cosa chiedo ai tifosi? Li ringrazio e basta, sono arrivato ora, sto zitto e non dico niente. A Messina sembrava di giocare in casa, daremo sempre anima e cuore per loro e i loro sacrifici, perché è importante gratificare della gente che vive di una passione e ha nel cuore la Cavese. Non dobbiamo mollare mai niente e gratificare la gente che paga per venirci a vedere“.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram!
Immagine in evidenza: mister Vincenzo Maiuri – crediti foto: canale ufficiale YouTube Cavese 1919 (frame da video)
Da ieri il Foggia è in amministrazione giudiziaria. Cosa cambia per il club?
Era il 22 aprile 2025 quando il Calcio Foggia 1920 comunicava l'esonero del DS Luca Leone e…
Gentile non si è mai tirato indietro quando è stato chiamato. L’ultima esperienza ha portato…
Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…
Emozioni forti al Pino Zaccheria, che ha riaccolto Matteo Matullo, uno dei ragazzi sopravvissuti al…
Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…