CATACLISMA FOGGIA: la squadra rischia di non farsi | Canonico si arrende definitivamente

Il Presidente Canonico (Nicola Canonico Facebook foto) - www.lagoleada.it
L’ambiente foggiano costretto ad affrontare un implacabile vortice di dubbi. Gli strascichi dell’ultima deludente annata tornano a farsi sentire?
Dopo aver vissuto un’annata turbolenta tra risultati in campo, vicissitudini in panchina e nell’organigramma societario, i sostenitori del Foggia si sono mostrati speranzosi circa l’inizio della nuova stagione che potrebbe rappresentare per loro il momento della svolta, di una vera e propria rinascita.
La squadra dei Satanelli, con una permanenza in Serie C recentemente strappata all’ultimissimo soffio nella doppia sfida play-out contro il Messina, avvia ogni nuova stagione con l’obiettivo dichiarato di lottare al fine di ottenere un posto in cadetteria, ottenendo sempre risultati in linea, quantomeno, con la conquista dei playoff, che rappresentano una ghiotta, seppur complessa, occasione per il balzo di categoria.
Pensate che al termine dell’annata 2022-2023 il Foggia, allora guidato da Delio Rossi, recentemente ufficializzato come nuovo allenatore rossonero, alla sua terza esperienza sulla panchina del “Pino Zaccheria”, sfiorò di un soffio la tanto agognata promozione, arrendendosi soltanto tra l’andata e ritorno della finalissima contro il Lecco.
Da allora chiunque si sarebbe auspicato di ripartire con il medesimo passo, andando a puntellare una rosa già capace di sfiorare il colpo grosso con innesti di qualità, magari abili navigatori della categoria. Sarebbero, infatti, seguiti uno scialbo 11° posto, fuori anche dai play-off, e un più recente piazzamento al penultimo posto nel Girone C di Serie C, al termine della stagione da incubo conclusasi solo pochi mesi fa.
Grossa preoccupazione nell’ambiente
Il 24 Luglio il Calcio Foggia 1920 partirà ufficialmente per il ritiro estivo verso Trinitapoli, con la sessione di calciomercato ancora in pieno corso e con zero acquisti fino ad ora concretizzati, a dispetto delle numerose partenze che i sostenitori rossoneri si sono trovati costretti ad incassare al termine dello scorso difficoltoso campionato. L’elemento capace di destare più preoccupazione è proprio la probabilità, sempre più elevata, che fino alla data precitata nessun movimento in entrata risulterà concretizzato e definitivamente ultimato: niente paura, però.
Il neo tecnico Delio Rossi avrà inevitabilmente a disposizione almeno una quindicina di giocatori, il che fa pensare che alcuni ingaggi siano già cosa fatta, ma in merito ai quali la società starebbe continuando a mantenere riserbo in modo da svelare le novità al pubblico che seguirà la strada presso la località di ritiro in corso d’opera, cercando di puntare sull’”effetto sorpresa”.

I ritmi del mercato
Certo è che le trattative che il nuovo direttore sportivo Carlo Musa si sta correntemente impegnando di portare a termine sono contraddistinte da inevitabili tempistiche tecniche, includendo anche il prolungamento costretto dalle pratiche burocratiche, che non dipendono dalla società, né dagli eventuali neo ingressi o dai loro entourage.
La casella degli acquisti continua a risultare soltanto uno spazio bianco, ma è lecito aspettarsi la presenza di numerosi profili che affronteranno il ritiro estivo con le casacche rossonere in prova, per provare a conquistare un posto in pianta stabile. A scriverlo è L’Attacco.