L’odissea della serie B continua, si deciderà definitivamente il 15 novembre. Per adesso resta tutto invariato a 19 squadre. E’ quanto deciso dal Consiglio Federale, che si è riunito nella giornata di ieri sotto la presidenza di Gabriele Gravina.
“Ci auspichiamo che dal prossimo fine settimana tutti tornino a giocare. E’ un invito che credo verrà accolto dai responsabili della Lega Pro. E’ arrivato il momento di giocare a calcio“ – ha dichiarato Gravina.
Il presidente della Virtus Entella, Antonio Gozzi, non ci sta perché la sua è “la società più penalizzata dell’intera vicenda”; riammessa ma non ripescata in serie B un mese fa dal CONI, al posto del fallito e penalizzato Cesena, da due mesi non gioca né in serie B né in serie C. Una vicenda davvero incredibile e senza alcun precedente.
“Una situazione insostenibile. Chiederemo i danni, qualunque sia la sentenza che ci sarà il 15 novembre prossimo. Noi sappiamo di avere pieno diritto alla B. In ogni caso abbiamo chiesto a una società di revisione di quantificare il risarcimento che certamente ci spetta” – ha dichiarato Gozzi ai microfoni di Rai Sport. Da voci attendibili – secondo quanto riportato anche da linkiesta.it – il risarcimento che chiederà la società chiavarese sarebbe attorno ai 10 milioni di euro.
“E non si dica che le società di serie B sono compatte nel volere il campionato a 19 squadre perché diversi presidenti di B mi hanno confermato l’opposto. Vorrebbero la B con un numero pari di squadre, per un torneo più regolare. Infatti pensate un po’ nell’ultima parte del campionato, con una squadra ferma che attende i risultati delle altre e si regola di conseguenza: potrebbero crearsi situazioni strane. Il fatto comunque è estremamente clamoroso e grave, perché per la prima volta le istituzioni sportive non hanno riconosciuto le decisioni dei loro organi. Il neo presidente Gravina deve rendersi conto della situazione in cui il Commissario Fabbricini ha fatto precipitare l’Entella!“ – incalza Gozzi.
“Sto facendo con i miei collaboratori tecnici il possibile per mantenere concentrati i miei ragazzi ma è una vera e propria impresa, senza aver disputato alcuna gara ufficiale negli ultimi due mesi! Il problema principale è che ci manca l’adrenalina da campionato. Certo, ci aspettiamo la B, che ci appartiene di diritto!” – dice invece il commissario tecnico dell’Entella, Roberto Boscaglia.
La Federcalcio, tuttavia, ha obbligato l’Entella a scendere in campo in serie C domenica prossima, per affrontare il Pisa allo Stadio Comunale di Chiavari. Appuntamento dunque alle 16:30 per la decima giornata anche se, per l’Entella, si tratterebbe solo della seconda…
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