Caso Balotelli, spunta telefonata: “Ti dicevo di smetterla”

Continua la vicenda che ha coinvolto Balotelli. Era il 15 gennaio 2018 quando la ragazza vicentina, allora 17enne, si presentò ai carabinieri di Asolo (Treviso) per denunciare il calciatore Mario Balotelli di violenza sessuale, fornendo anche la registrazione di una telefonata fatta nell’autunno precedente (autunno 2017), appena tornata da Nizza.

Il file audio è agli atti dell’inchiesta e si sente la ragazza ripercorrere l’incontro di quella sera, all’High Club, un locale della cittadina balneare francese: una circostanza mai negata da Balotelli che però assicura di non averla costretta a fare nulla contro la sua volontà e di aver sempre creduto che fosse maggiorenne.

“Ti dicevo di smetterla, di smetterla, di smetterla” – dice la ragazza nella telefonata – “Tu mi hai detto ‘Mi fa male’. All’inizio ho detto: ‘Va buò, gli farà male…’. La seconda volta gli fa male e ho detto: ‘Può resistere’. E la terza volta ho visto che ti faceva male e ho smesso. Quando ti ho vista che faceva male ho subito smesso” – risponde una voce maschile molto simile a quella di Balotelli. Perché la telefonata è stata registrata? Secondo gli investigatori di Vicenza farebbe parte del piano architettato con la complicità dell’avvocato trevigiano Imparato, per il quale la procura chiede il processo con l’accusa di estorsione, visto che avrebbe chiesto centomila euro per convincere la ragazza a non sporgere la denuncia evitando anche di ‘spifferare’ ai giornali scandalistici la notizia dell’inchiesta.

Il commento di Balotelli

“Non mi aveva mai parlato in quel modo e avevo la sensazione fosse in presenza di altre persone. Mi diceva di non essere maggiorenne, come invece mi aveva sempre detto, ma di avere 16 anni. Poi diceva che aveva subito violenza… Ero esterrefatto, non capivo. Le rispondevo che non era vero ma pensavo volesse solo attrarre la mia attenzione”. Una seconda conversazione è stata registrata dallo stesso Balotelli e consegnata alla procura.

Nella foto Mario Balotelli, crediti: Brescia Calcio