Cara Umbria siamo tornati, il Foggia ci andò con De Zerbi e…
Il Foggia riparte dall’Umbria, terrà già conosciuta in materia di ritiri: ecco i precedenti

Immagine in evidenza: il Foggia è arrivato all'Aeroporto di Milano Linate - crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920
Il Corriere dello Sport, nell’edizione odierna del 29 Luglio, fa il punto della situazione sul ritiro del Foggia: “Era stato chiacchierato a lungo e nella giornata di ieri è arrivata finalmente la conferma della società. Il Foggia comincerà la stagione 2023-2024 in Umbria, dove si allenerà dal 31 luglio all’11 agosto. Gli allenamenti – due al giorno – si svolgeranno presso lo stadio comunale Nuovo di Costano a Bastia Umbra, mentre il quartier generale del club sarà il Grand Hotel ad Assisi. L’unica “pausa” è prevista intorno al 4 agosto, quando i rossoneri partiranno alla volta di Vibo Valentia per disputare il turno preliminare di Coppa Italia maggiore contro il Catanzaro” – si legge sul quotidiano.
“Bocciate dunque le ipotesi di un ritiro estivo nei dintorni del capoluogo dauno: le voci sul Molise e su San Giovanni Rotondo alla fine sono rimaste soltanto tali. Nelle ultime estati il Foggia è andato in giro per l’Italia: dall’Abruzzo al Trentino-Alto Adige, passando per il Molise ed il Lazio fino all’ultimo ritiro “inedito” in Friuli Venezia-Giulia. Indubbiamente i ritiri più iconici rimangono quelli di Campo Tures – in provincia di Bolzano – dove Zdenek Zeman gettò le basi del suo Foggia dei miracoli: tempi che ormai appaiono come un ricordo sbiadito” – dice il Corriere.
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Foggia, i precedenti in Umbria
“La regione “preferita” dalle varie dirigenze si è dimostrata proprio l’Umbria, che dal 2000 ha ospitato il Foggia otto volte in sette località diverse (Bastia Umbra sarà l’ottava). Le più iconiche a Norcia, che nel 2015 accolse la squadra di De Zerbi e nel 2016 quella di Stroppa: un ritiro che si concluse anzitempo visto il devastante terremoto del 24 agosto che provocò 299 morti (allora i calciatori passarono la notte in strada). Il “nuovo” Foggia, quello partito dal presidente Felleca, cominciò la sua storia a Campitello Matese, sotto le indicazioni di Amantino Mancini” – scrive il quotidiano.
“L’ultima volta dei satanelli in Umbria risale all’estate 2020: i rossoneri la passarono a Trevi guidati da Ezio Capuano, che durò addirittura di meno del brasiliano. Nelle ultime due stagioni invece, con Canonico presi-dente, il Foggia aveva scelto il Nord Italia come sede dei propri ritiri estivi. Nel 2021 venne opzionata la Valle d’Aosta: lo Zeman-quater, infatti, pose le sue basi a Saint-Vincent. L’estate scorsa invece il club volò in Friuli Venezia-Giulia: il Foggia di Boscaglia si allenò sul campo di Malborghetto, con risultati non eccellenti nelle prime giornate di campionato” – conclude il Corriere.
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