“Arriva il pallone, lo mette fuori Cannavaro, poi ancora insiste Podolski, CANNAVARO, CANNAVARO, via il contropiede con Totti, dentro il pallone per Gilardino, Gilardino la può tenere anche vicino alla bandierina, cerca l’uno contro uno, Gilardino, dentro Del Piero, Del Piero, Gool. Chiudete le valigie, andiamo a Berlino”. La telecronaca di Fabio Caressa, durante la semifinale contro la Germania, fa ancora venire la pelle d’oca a chi quel mondiale l’ha vissuto, ha sofferto e ha sperato. Un mondiale che ha visto la nostra Nazionale protagonista, trionfando contro la Francia il 9 Luglio 2006.

Adesso tutto questo è soltanto un bel ricordo, dovendo fare i conti con una Nazionale allo sbando, che non si è qualificata al Mondiale 2018 e che doveva, per forza di cose, riscattare l’ esclusione dalla Coppa del Mondo. La Nations League era l’occasione giusta per rialzare la testa, tuttavia, questa voglia di rivalsa noi, come tifosi italiani, non l’abbiamo vista. Dopo il deludente pareggio con la Polonia, gli Azzurri crollano anche contro il Portogallo, privo di Cristiano Ronaldo.

Il possibile scenario

Oltre al danno la beffa: con due risultati deludenti, l’Italia può retrocedere in Lega B, con conseguente rischio di perdere punti preziosi nel Ranking Uefa e avere un girone di ferro ad Euro 2020.
L’augurio è che questa Nazionale, come una fenice, risorga dalle proprie ceneri e porti in alto l’orgoglio del nostro popolo.