Capuano: “Foggia? Non ho rimpianti. Spero di meritare una panchina importante”
A qualche giorno di distanza dalle sue dimissioni da allenatore del Foggia, Ezio Capuano ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Antenna Sud

Ezio Capuano durante Avellino-Foggia, crediti: Luigia Spinelli per lagoleada.it (riproduzione vietata)
Mister Ezio Capuano ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Antenna Sud dopo le sue dimissioni dalla panchina del Foggia.
“Assolutamente no, io vivo di calcio, il calcio e la mia vita. C’era sta partita, si può dire in casa mia, e sono venuto a vederla. Rimpianti non ne ho, il rimpianto ce l’ha il debole, vale a dire il rancoroso; ce l’ha il permaloso; io penso che come persona, di essere una persona forte nell’indole, quindi è stata una decisione forte che probabilmente pochi avrebbero preso in questo mondo, io lo chiamo di squali, io l’ho presa, me ne sono assunto la responsabilità, facendo un danno alla mia famiglia se posso dire questo”, dice col sorriso.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram! Continua a leggere dopo la foto.

Capuano: “Spero di meritare una panchina importante”
“(A Zangla, ndr.) Ho detto di non chiamarmi, nella maniera più assoluta, con tutto il bene che gli voglio. Adesso potete crederci o meno, nella maniera più assoluta. Mi auguro di restare fermo il più breve tempo possibile, almeno me lo auguro. È troppo presto, sono passati due o tre giorni, sicuramente spero e penso di meritare una panchina importante. Spero e penso anche per quello che ho fatto negli ultimi anni, nel comportamento ultimo di meritarla. Però aspettiamo”, continua.
“Taranto rimarrà sempre parte della mia famiglia, l’ho detto sempre e lo ribadisco in questo in questo momento: Taranto non si può dimenticare, sono stati due anni incredibili, ho ricevuto tanto, ho dato tanto, e per me Taranto rimarrà a vita una parte della mia pelle. Io non ho mai tolto questo braccialetto guarda (mostra un bracciale rossoblù, ndr.) manco a farlo apposta siamo in diretta, questo non lo tolgo mai tolto nemmeno quando allenavo a Foggia, guarda la mia coerenza. Questo è un braccialetto che mi fu dato da un ragazzo disabile, mi fu chiesto ‘Mister non toglierlo mai’; io non lo toglierò mai. Altre parole sono superflue, abbiamo fatto tutto in diretta”.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram!