In una recente intervista, rilasciata a Nicola Binda per La Gazzetta dello Sport (di Venerdì 8 Novembre 2024), Ezio Capuano è tornato a parlare della sua esperienza al Foggia, svelando nuovi retroscena.
“Alleno da 34 anni di fila, penso di avere dimostrato che l’uomo supera l’allenatore. Rifarei altre mille volte la scelta di Foggia, ma nell’intervallo dell’ultima partita ho deciso di andare via. L’etica e il comportamento vanno al di sopra di tutto. E non era colpa del presidente Canonico“, ha detto.
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Capuano: “Non è colpa del presidente Canonico”
“Preferisco quelli affidabili a quelli forti (riferito ai giocatori, ndr.), che ti fanno vincere una partita ma poi distruggono la squadra. Sono subentrato e mi sono dovuto adeguare. Quei tre nostri tifosi morti a Potenza mi hanno fatto sentire in colpa. Ho portato io i genitori all’obitorio a riconoscerli. Non me la sono sentita di continuare. Ho visto morire tre ragazzi che tifavano per la loro squadra e certi atteggiamenti non mi sono piaciuti“, conclude.
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