Capello: “Mie parole su Zaniolo fraintese”
Tutti in piedi per Zaniolo.
Il centrocampista della Roma, autore di un’ottima prestazione contro il Milan, è stato applauditissimo al momento della sua sostituzione dagli oltre 44 mila dell‘Olimpico.
Tra gli applausi è stato scandito anche un coro contro Fabio Capello, che lo scorso mercoledì aveva detto al giovane dell’Inter Sebastiano Esposito di non emulare Zaniolo.
Il tecnico dell’ultimo Scudetto giallorosso, però, si giustifica nel post-partita di Fiorentina-Lazio a Sky Sport:
“Mi hanno frainteso: per me Zaniolo è il più grande talento italiano al momento. A Roma è facile interpretare male, con tutte le radio e i giornali che ci sono. Ho voluto parlare a Esposito, un giocatore giovane, di diciassette anni, che gioca in Champions con l’Inter e ha intorno persone che possono caricarlo di responsabilità. Quando ti adulano in questo modo può succedere di perdere un po’ la testa. Per questo ho fatto l’esempio di Zaniolo e Kean in Nazionale. Il mio non era un giudizio di valore, ma un semplice suggerimento a un giocatore di non sbagliare anche lui.
Ho voluto consigliare ad Esposito come padre, come nonno e come allenatore, di non commettere questi errori. E allora è successo il finimondo perché tutti pensavano che gli volessi consigliare di non andare a Roma. Fra l’altro reputo Zaniolo il più grande talento che c’è in questo momento in Italia: qualità, forza, tecnica e visione di gioco. Ce l’hanno in pochissimi. Quando arriva poi ai 20 metri può essere letale nel calciare in porta. È un talento”.
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