Canonico riflette su Cudini e nuovi soci

“Canonico riflette: a stretto giro la scelta su Cudini (resta a forte allenatore e muovi soci in rischio esonero) e sui nuovi soci in arrivo: tutto lascia supporre che qualcosa accadrà. Ma di tempo a disposizione non ce n’è molto, il cronometro avanza inesorabile verso il prossimo match di campionato (lunedì 18 ore 20.45). Situazione surreale, non è ancora chiaro se il Foggia nel derby con l’Audace Cerignola avrà ancora Cudini in panchina (peraltro a rischio di squalifica – squalifica poi effettivamente giunta ndr.), oppure potrà avvalersi di un altro allenatore. Le voci vanno nella direzione di un cambio alla guida tecnica, la società avrebbe deciso di passare all’azione. Ma nel frattempo al tecnico marchigiano la società ha affidato l’incarico di aprire la settimana degli allenamenti per la ripresa della preparazione, mentre sul piano ufficiale non ci sono comunicazioni che spieghino cosa potrà accadere da qui e nei prossimi giorni. Si valutano i profili dei nuovi allenatori finiti nel mirino del Foggia (Pasquale Padalino e Giuseppe Raffaele), il presidente Canonico soppesa anche l’eventualità di poter intervenire con decisione sul mercato a gennaio, tesserando un attaccante di peso che manca al Foggia da inizio di stagione“. Lo si legge sull’edizione odierna (13/12/2023) del Corriere dello Sport – Puglia, che fa il punto della situazione su quanto sta accadendo nelle ultime ore in casa Foggia.

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Foggia, sotto esame anche l’incisività degli attaccanti

“Senza un finalizzatore, la formazione di Cudini ha mancato l’appuntamento con la vittoria in diverse occasioni nel girone d’andata. Dunque Cudini pagherebbe per colpe non tutte sue dal momento che il Foggia in area di rigore arriva, ma poi si perde sul più bello. E questa è una considerazione che potrebbe far desistere il club da un cambio immediato. I tempi sono stretti, se sarà esonero bisognerà decidersi al massimo tra oggi o domani. L’attacco spuntato è comunque un valido alibi per il tecnico: anche contro il Potenza gli attaccanti e il reparto offensivo più in generale hanno fatto cilecca. Ma se Tonin (quattro reti) corre e porta la croce, conquistando il calcio di rigore poi fallito dal dischetto – proseguono i colleghi – da Peralta, il resto della prima linea risulta totalmente spuntato. Cudini nello scialbo 0-0 contro i lucani ha schierato per 90′ Tounkara in coppia con Tonin, senza possibilità di sostituire l’impalpabile 27enne spagnolo di origine senegalese dal momento che in panchina c’era solo il giovane Idrissou, tra gli attaccanti di ruolo. Contro il Potenza il Foggia ha accusato le assenze per infortunio di Embalo e Beretta, per quasi l’intero girone d’andata il tecnico marchigiano ha potuto contare su un parco attaccanti a mezzo servizio (Beretta sconta guai fisici dallo scorso campionato, Embalo non è entrato subito in condizione), puntando tutte le sue carte sul solo Tonin. Ora Cudini rischia l’esonero e nel calcio ci può stare quando i risultati non arrivano. Tuttavia sarebbe un’omissione ingiusta – concludono – non ricordare tutte le difficoltà che ha incontrato il tecnico già ex di Campobasso e Fidelis Andria sul suo cammino per allestire ogni volta una formazione competitiva e in grado di ben figurare“.

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Immagine in evidenza: il presidente del Foggia, Nicola Canonico – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920 (frame da video di una conferenza stampa)