Canonico chiama, l’America risponde. E la Pintus…?

Si definiscono i primi dettagli di questa operazione che porterà il Foggia ad una proprietà d’oltreoceano. In un comunicato stampa, pubblicato nella giornata di ieri, l’attuale patron del Foggia – Nicola Canonico – ha innanzitutto confermato la sua volontà di lasciare il progetto “in mani sicure”, chiarisce. Poi ha svelato qualche dettaglio.

Dietro ci sarebbe la MergersCorp M&A International (qui vi parliamo meglio di loro), una società specializzata nelle attività di corporate finanze e in finanza aziendale, che sta seguendo il gruppo interessato a rilevare la proprietà del Calcio Foggia (di cui ancora non conosciamo l’identità). Gli americani in questione sono gli stessi che, circa un anno fa, volevano prendere la Fidelis Andria.

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Canonico lascia “in mani sicuri”, il nodo Pintus non dovrebbe essere un problema

Il Corriere dello Sport, nella sua edizione odierna, ha poi sollevato un problema; una domanda che si saranno probabilmente posti in tanti: in tutto ciò, che ne è della Pintus? La società rossonera, di fatto, ha due padroni: Nicola Canonico con il 51% delle quote e Maria Assunta Pintus titolare del 49% restante. “Questione, quest’ultima, ancora tutta da definire tanto più che ci sarebbe ancora un contenzioso giudiziario in corso. Ma anche questo non dovrebbe essere un problema per gli americani e nemmeno per i due imprenditori italiani, anzi il nodo sembra essere arrivato al pettine: la trattativa con gli americani dovrebbe presupporre il passaggio totale delle quote e il via libera a una stagione presumibilmente del tutto inedita per la ultrasecolare storia calcistica rossonera”, si legge sul CdS.

Intanto i dettagli dell’operazione dovrebbero essere illustrati nella conferenza che l’imprenditore barese vorrebbe convocare per la prossima settimana (si vocifera su Lunedì 6 Maggio, anche se la data potrebbe subire variazioni di qualche giorno). Seguiranno aggiornamenti.

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