Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Picerno (Serie C - girone C 2023/24) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)
Aria di rinnovamento in casa Bari, che ha accolto due nuove figure per quanto concerne Direttore Sportivo e tecnico, vale a dire Giuseppe Magalini e Moreno Longo. Il primo, negli ultimi anni a Catanzaro, ha firmato un contratto fino al 2026 con opzione per un ulteriore anno in caso di promozione, allo stesso modo dell’allenatore ex Como – accordo fino al giugno 2026 con prolungamento automatico per una ulteriore stagione sportiva in caso di promozione.
L’obiettivo – scrive La Gazzetta dello Sport – è disegnare un Bari in grado di recuperare entusiasmo, spettacolo e credibilità nei confronti del popolo del San Nicola. A livello di modulo si dovrebbe preferire un 3-4-1-2 o un 3-4-2-1: l’unica carta certa sinora è Giuseppe Sibilli, appena riscattato dal Pisa, che si sogna di affiancare ad Anthony Partipilo del Parma, per il quale però servirebbe un grosso sacrificio economico.
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Un altro profilo su cui i biancorossi spingono tanto è l’attaccante Pedro Mendes dell’Ascoli, per il quale la concorrenza in cadetteria è forte. C’è qualche dubbio sulle sue condizioni fisiche, dopo l’operazione a cui si è sottoposto il portoghese al retto femorale a marzo, per questo motivo sono vive le alternative Alberto Cerri del Como e Manuel De Luca della Sampdoria. È stata un’ipotesi anche Massimo Coda dal Genoa, ma il classe 1988 dovrebbe accasarsi alla Salernitana firmando un biennale.
Magalini dovrebbe “portare” a Bari la punta Giuseppe Ambrosino, avuto a Catanzaro, dal Napoli – dai partenopei arriverà anche Lorenzo Sgarbi, lo scorso anno all’Avellino. Piace, scrivono i colleghi, anche Vincenzo Millico del Foggia, club con cui è vincolato fino al 30 giugno 2026 e messosi in evidenza con una grande seconda metà dell’ultimo campionato prima di fermarsi per un infortunio muscolare.
Concludendo, a livello dirigenziale il nuovo vice DS Valerio Di Cesare, ritroverà l’amico Raffaele Bianco, pronto alla nomina di Direttore Tecnico del Settore Giovanile. Da vedere chi sarà riconfermato in tal senso, visto che Nicola Di Leo dovrebbe passare al timone della Primavera. Saluta, scrive infine La Gazzetta, Giuliano Antonicelli, che insieme ai suoi fidati collaboratori ha costruito e governato per sei anni il Settore Giovanile del club di De Laurentiis.
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