Bordo Campo

Calcio Foggia, Corda: “Alleno in una piazza straordinaria”

Ospite alla trasmissione ‘Tutto Serie D’ di Sportitalia condotta da Orazio Accomando e Chiara Aleati, il tecnico del Calcio Foggia Ninni Corda ha parlato dell’agguerrito girone H:

“Prendiamo pochi gol? Sicuramente il segreto è che i campionati si vincono subendo meno gol, l’anno scorso a Como abbiamo vinto il campionato con la miglior difesa nel rush finale col Mantova. Quest’anno sta succedendo la stessa cosa, il Bitonto forse ha la difesa migliore d’Europa. Il nostro è il girone più difficile d’Italia, i derby pugliesi sono tutti sentitissimi. Mi fa piacere poter essere competitivo fino all’ultimo in un girone in cui può succedere di tutto tra le prime quattro.
Che cosa significa per me allenare il Foggia? Indubbiamente è una piazza straordinaria, una delle prime dieci d’Italia per la tifoseria. Non dimentichiamo i 5000 tifosi foggiani a Verona all’ultima partita di Serie B l’anno scorso, quando la squadra si giocava la permanenza in categoria: è una piazza che vive di calcio e molto esigente, dove si vivono emozioni incredibili nel bene e nel male.
L’ambiente nei momenti difficili? Diventa certamente incandescente, basti ripensare alla flessione che abbiamo avuto a gennaio. Nella mente dei tifosi del Foggia rimangono le grandi immagini del passato, da Zemanlandia in Serie A alla promozione in Serie B al termine della stagione 2016-2017.
L’anno scorso in cadetteria qualcosa è mancato, forse non c’era voglia, spirito. Una piazza del genere non meritava tutto questo male, le ferite non si sono ancora rimarginate completamente: quando uno si scotta con l’acqua calda poi ha paura anche dell’acqua fredda. Noi però siamo pronti a tutto per far gioire una tifoseria spettacolare, Foggia è una piazza che ti può portare 70.000 persone a festeggiare una promozione come 1000 a contestare perché secondo loro stai facendo male. La pazienza è diminuita, in determinati istanti si percepisce”.
Chiosa sul silenzio stampa: “Sottolineo il fatto che sono venuto qui in trasmissione nonostante fossi in silenzio stampa a tempo indeterminato. Non è una mancanza di rispetto nei confronti dei giornalisti foggiani, avevo preso l’impegno con Sportitalia e l’ho rispettato. Avevo bisogno di concentrarmi un po’, per questo ho deciso di non tenere più conferenze stampa, a prescindere dalla squalifica che sto ancora scontando”.
“Fasano in finale di Coppa Italia? Perdere con loro ai rigori ci ha lasciato l’amaro in bocca, batterli ci avrebbe spalancato le porte della finale. Sono una squadra molto competitiva, hanno battuto una buona squadra ma non di vertice come il Tolentino in semifinale.
La loro posizione in campionato? Hanno giustamente un po’ mollato da quando sono arrivati in finale, ma avrebbero potuto farlo prima, quando hanno pareggiato con noi… (ride ndr). Scherzi a parte, hanno una grandissima rosa, Corvino e Diaz sono di un’altra categoria. La finale, che sarà al 99% con la Folgore Caratese, sarà una grandissima partita.
Cos’è successo con Mancini a inizio stagione? Mi è dispiaciuto il fatto che lui abbia deciso di andare via subito, probabilmente aveva ancora negli occhi il calcio di Serie A. Le difficoltà di un calcio di Serie D e di allenare in una piazza calda non conoscendo i calciatori e gli avversari alla lunga gli ha pesato, specialmente nel ritiro precampionato. Amantino si è dimostrato un professionista prendendo questa scelta, che noi abbiamo rispettato”.
Immagine in evidenza: Ninni Corda, foto di Antonio Errichiello
Benito Girardi

Laureato Triennale in Ingegneria Gestionale | Studente Magistrale (percorso "Health Management") presso Università della Calabria | Redattore presso lagoleada.it

Share
Published by
Benito Girardi

Recent Posts

Foggia in Amministrazione giudiziaria, il punto della situazione

Da ieri il Foggia è in amministrazione giudiziaria. Cosa cambia per il club?

3 settimane ago

Ex Foggia, nuova avventura in vista per Zauri? Le ultime

Era il 22 aprile 2025 quando il Calcio Foggia 1920 comunicava l'esonero del DS Luca Leone e…

3 settimane ago

Foggia, Gentile meriterebbe una riconferma?

Gentile non si è mai tirato indietro quando è stato chiamato. L’ultima esperienza ha portato…

3 settimane ago

Foggia, la dedica di Gentile: “Gaetano, Samuele, Samuel, Michele: questa salvezza è per voi!”

Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…

3 settimane ago

Il pensiero del Pescara per Matteo: “Ti abbracciamo forte, ragazzo”

Emozioni forti al Pino Zaccheria, che ha riaccolto Matteo Matullo, uno dei ragazzi sopravvissuti al…

3 settimane ago

Foggia, Gala: “Che emozione vedere lo Zaccheria così…”

Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…

3 settimane ago