Cagliari-Inter, brutta sconfitta dei nerazzurri; il terzo posto ora è a rischio
Cocente sconfitta dell’Inter alla Sardegna Arena dove il Cagliari è riuscito a fermare la corsa degli uomini di Spalletti; decide il match la rete di Pavoletti al 42′.
Primo tempo completamente da rivedere secondo mr Spalletti: “Brutto, inguardabile, lenti nel girare palla, con poca qualità e mai reattivi sul capire dove andassero le situazioni sporche”. Anche a Cagliari è arrivata una rete subita su calcio da fermo. Nel 2019 sono tanti i gol incassati così dai nerazzurri, dopo Izzo col Torino e Santander col Bologna. “I gol presi su palla inattiva? Merito degli avversari. Chiaro che abbiamo le stesse potenzialità noi per far male agli avversari, ma non ci riusciamo”.
Nella ripresa le chance per raddrizzare la gara sono arrivate ma sono state sprecate malamente: “Se crei occasioni e le sbagli non significa che non reagisci. Nel secondo tempo a tratti abbiamo fatto molto bene, poi se non fai gol…” – spiega Spalletti- “Gli assenti? Al momento analizzo il campo. Poi posso parlare degli infortuni e del resto, anche cose oggettive che ci creano difficoltà. Serviva un altro centravanti? Nel finale ho messo Ranocchia per quello, non avevamo bisogno di velocità, ma di centimetri in area“. Rispetto all’andata è successo qualcosa? “Inter involuta nel ritorno? Siamo rimasti grosso modo gli stessi. Anche all’andata avevamo pause all’interno della stessa partita. Alterniamo ottime cose a momenti di fatica e di complicazioni. Poi ci sono anche situazioni che ti demoralizzano, come quelle viste settimana scorsa a Firenze“.
Primo tempo completamente da rivedere secondo mr Spalletti: “Brutto, inguardabile, lenti nel girare palla, con poca qualità e mai reattivi sul capire dove andassero le situazioni sporche”. Anche a Cagliari è arrivata una rete subita su calcio da fermo. Nel 2019 sono tanti i gol incassati così dai nerazzurri, dopo Izzo col Torino e Santander col Bologna. “I gol presi su palla inattiva? Merito degli avversari. Chiaro che abbiamo le stesse potenzialità noi per far male agli avversari, ma non ci riusciamo”.
Nella ripresa le chance per raddrizzare la gara sono arrivate ma sono state sprecate malamente: “Se crei occasioni e le sbagli non significa che non reagisci. Nel secondo tempo a tratti abbiamo fatto molto bene, poi se non fai gol…” – spiega Spalletti- “Gli assenti? Al momento analizzo il campo. Poi posso parlare degli infortuni e del resto, anche cose oggettive che ci creano difficoltà. Serviva un altro centravanti? Nel finale ho messo Ranocchia per quello, non avevamo bisogno di velocità, ma di centimetri in area“. Rispetto all’andata è successo qualcosa? “Inter involuta nel ritorno? Siamo rimasti grosso modo gli stessi. Anche all’andata avevamo pause all’interno della stessa partita. Alterniamo ottime cose a momenti di fatica e di complicazioni. Poi ci sono anche situazioni che ti demoralizzano, come quelle viste settimana scorsa a Firenze“.