I due calciatori del Cagliari, Luca Cigarini (capitano ndr.) e Leonardo Pavoletti, hanno tenuto una conferenza stampa ad Assemini per chiarire le circostanze della nuova rottura del crociato anteriore sinistro dell’attaccante.

La versione integrale (Tutto Mercato Web’)

Cigarini: “Siamo qui per chiarire una situazione che vede interessati me e Leonardo. Non c’entrano nulla Birsa, Oliva, Nainggolan etc. Abbiamo letto cazzate incredibili, sono state dette tante cose non vere. Ci dispiace, perché se ne sono raccontate fin troppe. Ci tengo a ribadire che non c’è stata nessun tipo di rissa, chi ci conosce sa il rapporto che abbiamo. Sono uscite troppe cose da persone che non sanno”.
Pavoletti: “Usciti dal ristorante, io e Ciga abbiamo iniziato a scherzare. Fuori c’erano alcuni ragazzi della squadra che ci hanno chiamato, mi sono girato e in quel momento ho avuto una torsione del ginocchio. Mi dispiace delle voci che siano uscite, stavo scherzando solo con Ciga. Mi sono ritrovato a terra senza un motivo, ora devo essere bravo a concentrarmi su quello che viene ora. Quale chirurgo scegliere, e quale percorso seguire. Se mi fossi preoccupato subito, non avrei continuato a camminarci su, non sarei andato anche nell’altro locale dove mi hanno visto in tanti. Il ginocchio si è gonfiato, il versamento è importante: ieri son stato tutto il giorno in Austria, il responso dice di crociato rotto. Per il resto è tutto chiacchiericcio, che è aumentato incredibilmente sui social: sembrava quasi una puntata di Gomorra, pro e contro Maran.
Pavoletti: “Ho voluto organizzare io la cena: ero la persona più contenta di questo mondo, stavo per rientrare in campo e volevo portare la mia allegria alla squadra. Il gruppo è unito e lo dimostra la presenza di tutti alla cena. Sul chirurgo: mi faccio delle domande, perché sicuramente il movimento è stato brutto. Ho tanta fiducia nel dottor Fink, da cui tornerò probabilmente. Abbiamo fatto ieri la prima visita in Austria, nei prossimi giorni faremo un altro consulto probabilmente in Italia. È veramente dura ora stare fuori”.
Cigarini: “Tutto questo clamore a noi non giova di sicuro, ma le malelingue ci sono state dappertutto. Qualcuno magari si diverte a mettere in giro queste voci infondate e ridicole. Basti pensare a Oliva: ha la febbre, e non gioca perché è contro Maran? Chi ci conosce sa come lavoriamo e siamo consapevoli che non stiamo facendo bene ora, ma basta con queste illazioni”.
Pavoletti: “Si sperava che ci fosse più consapevolezza: chi è che parla? Chi dice queste cose? Io pensavo a Birsa, che è stato buttato dentro a questa faccenda e stava soltanto mangiando un gelato”.
Cigarini: “Penso che nelle ultime partite si sia visto un miglioramento, anche se non siamo quelli di prima. Il calo ci può stare, ma l’ambizione per ripartire c’è eccome. Siamo stati in alto prima, possiamo tornarci”.
Pavoletti: “Provvedimenti? Non ce ne sono stati, ma so che il presidente è incazzato. Ora però siamo più concentrati sul momento, sul post: ma il presidente sa che sono un suo giocatore e che devo tornare a giocare. Non riesco comunque a capacitarmi di tutto questo clamore mediatico, credo che la gente si sia attaccata alla vicenda perché il Cagliari non sta vincendo, in questo momento. Le prestazioni ci sono, ma mancano probabilmente i risultati”.
Cigarini: “Messaggio ai tifosi? Hanno sempre fatto quello che dovevano, non credo debbano fare nulla di più o di meno di quello che abbiamo fatto.
Pavoletti: “Credo che questa cosa possa ulteriormente caricare la squadra, per smentire quello che è uscito in questi giorni. Abbiamo tanta benzina, ne avremo ancora di più”.

Immagine in evidenza: Cagliari Calcio (Youtube)

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