Nel diluvio di Philadelphia, per l’esordio nell’International Champions Cup, è stato Andrea Favilli a dare spettacolo: doppietta per il promettente attaccante classe 97 che ha regalato il primo successo stagionale alla Juve; poche ore prima i dirigenti bianconeri avevano completato il quadro sulla sua cessione a titolo definitivo (con recompra) al Genoa.
Scelto da Allegri come unico centravanti nella tournee americana e schierato titolare per punire i bavaresi sperimentali di Kovac non ha deluso le aspettative; oltre alla doppietta infatti una grande prestazione generale con un gol sfiorato e ottime giocate di sponda. Quello che colpisce di più è la sua freddezza sotto porta che ne determina il suo valore: la scelta della Juve di ricomprarlo dall’Ascoli per 7,5 milioni prima di spedirlo verso Genoa non è infatti a caso. Anche perché è la “recompra” la condizione messa dall’a.d. Marotta e dal d.s. Paratici: Favilli resterà un patrimonio del club, non uscirà dall’orbita.
Allegri: “Hanno giocato anche tanti giovani e si sono dimostrati all’altezza”
Massimiliano Allegri entusiasta di questa prima uscita stagionale della squadra: “Era la nostra prima partita e abbiamo fatto bene per quello che sono le nostre condizioni. Sono stati bravi anche i ragazzi che si sono dimostrati all’altezza” ha commentato così, in un video pubblicato sul sito internet della Juventus, il successo contro il Bayern Monaco. Lodi anche a Favilli, che nonostante la giovane età e il peso ininfluente della partita, si è comportato come meglio non avrebbe potuto contro una squadra blasonata come il Bayern.
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