Gino Bolognese, l’attaccante che visse due volte “grazie al Web”

Ci rifacciamo al titolo del quotidiano “L’arena” per raccontare una vicenda piuttosto bizzarra che, proprio di recente, si sta diffondendo sui social.

Si tratta di Gino Bolognese, un calciatore di ruolo attaccante che scomparse nel 1943, all’età di 33 anni, al seguito di un tragico incidente in moto. Gino giocò, tra le tante, anche al Padova, nella SPAL e nell’Atalanta (ultima squadra in cui giocò), dove realizzò 3 reti in 25 presenze.

La fake news sul calciatore più longevo di sempre

Un’agenzia stampa ha titolato “Gino Bolognese, fa 109 anni, il più vecchio calciatore vivente“, ma si tratta di una bufala perché Gino non è più tra noi, da ben 76 anni. E il segreto di tanta longevità sarebbe non fumare, fare pasti frugali e un buon bicchiere di vino”.

La notizia è stata smontata alla perfezione dal quotidiano l’Arena, che annovera un articolo del 2009, a cura del collaboratore Giordano Padovani, dove viene fatto un ritratto preciso del calciatore e della tragica fine datata  6 settembre 1943: “Verso sera, la sua moto a Goito, nel Mantovano, finì contro un platano, dopo uno scontro con un carretto. Si viaggiava a fari spenti, per l’oscuramento contro i bombardamenti aerei, e questa sembrò la causa dell’incidente. Bolognese morì sul colpo. La bara con il suo corpo arrivò a Nogara su un camioncino la mattina del 9 settembre”.