Foggia che peccato: rossoneri rimontati dal Brescia

Cinque minuti e i satanelli la sbloccano: palla in profondità per lo scatto di Mazzeo, che va sul fondo e cross rasoterra in mezzo; c’è Romagnoli ma sbaglia il tempo dell’intervento e la sfera arriva dritta a Galano: stop e conclusione immediata dal dischetto del rigore, niente da fare per Alfonso il Foggia è in vantaggio.
Quella al Rigamonti è stata una vera e propria battaglia con la formazione di Grassadonia in piena lotta salvezza, e la capolista di Corini che vuole vincere per mantenere la vetta della classifica e allungare sul Palermo (fermato a Cosenza nel pomeriggio): ma il Brescia in questo pomeriggio non ha avuto vita facile.
Il gol subito da una scossa ai padroni di casa che ci provano con Ndoj ma senza risultati. Nessuna fatica per Leali. Rossoneri vicini al raddoppio intorno al ventesimo prima con lo stesso Galano poi con Kragl. Al 32° però una punizione strepitosa di Martella: Torregrossa la tocca al compagno, che fa partire un siluro con il dritto nell’angolino ristabilendo la parità. Poco dopo Torregrossa mangia il gol del vantaggio. Il primo tempo termina 1-1.
Nella ripresa al 20′ ci ha pensato il solito Alfredo Donnarumma (ribattendo in rete il rigore che l’ex Leali gli aveva respinto). Per il Foggia un vero peccato.
Brescia-Foggia 2-1
Brescia (4-3-1-2): Alfonso; Sabelli, Cistana, Romagnoli, Martella; Bisoli, Viviani, Ndoj; Spalek; Donnarumma, Torregrossa. All. Corini
Foggia (3-5-2): Leali; Loiacono, Billong, Ranieri; Zambelli, Gerbo, Greco, Deli, Kragl; Mazzeo, Galano. All. Grassadonia
Foto: foggiacalcio1920.it