Caos in casa Brescia.
Le Rondinelle sono sempre più giù in classifica dopo la debacle di Roma. Come se non bastasse, alla già difficile situazione “collabora” anche il presidente Massimo Cellino che, a margine dell’Assemblea di Lega Serie A fa una battuta fuori luogo su Balotelli:
“I problemi di Mario? Lui è nero, sta lavorando per schiarirsi ma ha tante difficoltà. L’ho preso perché lo consideravo un valore aggiunto, deve dare risposte sul campo, non sui social. Ma non è il capro espiatorio della difficile situazione del Brescia”.
La difesa del club: “Parole fraintese”
Con una nota ufficiale, il Brescia prende le difese del suo presidente:
“La battuta di Cellino è stata rilasciata nel tentativo di sdrammatizzare un’esposizione mediatica eccessiva e con l’intento di proteggere il giocatore stesso. Le parole sono state esageratamente fraintese, era una battuta a titolo di paradosso”.
La brutta classifica dei lombardi scontenta ovviamente i tifosi, che invocano il ritorno di Eugenio Corini sulla panchina:
“Nessuno contesta Grosso, che probabilmente è una bravissima persona, un professionista estremo e con le palle, e un ottimo allenatore. Tuttavia, se molti tifosi si sono già arresi, un motivo c’è, e non è da ricercare solamente nelle ultime pesanti sconfitte. L’idea comune infatti è che questa squadra era, è e sarà sempre la squadra di Eugenio Corini, che forse ha fatto qualche errore quest’anno, ma di certo non quanti ne hanno fatti altri, soprattutto in società. Caro Presidente, richiami l’unica persona in grado di far giocare questa squadra con dignità e alla pari degli avversari e che abbia saputo regalarci delle emozioni che non avevamo più provato, almeno negli ultimi anni”.
Immagine in evidenza: Eurosport