Mario Balotelli si è presentato alla stampa da nuovo calciatore del Brescia. Lo ha fatto lunedì 19 nella Sala Conferenze dell’Hotel NOVOTEL della città lombarda alle ore 16:45 insieme al presidente Massimo Cellino.
Inizia Cellino: “Siamo felici di aver portato Mario a Brescia. Ciò è stato possibile grazie a lui e al suo agente”.
Cellino: “Ho preso proprio Balo perché mi piace sotto tutti i punti di vista, non perché dovevo vendere qualche abbonamento in più. Vogliamo giocare bene, spero che Mario non vada sotto pressione. In campo si va in undici, si vince e si perde tutti insieme. Tutto il Brescia Calcio dovrà aiutare Balotelli e farlo sentire a casa. Cercava un valido progetto, non soldi”.
Balotelli: “Non è stato difficile scegliere il Brescia, ne avevamo già parlato con Cellino e Raiola. Non ho paura di fallire, ne avete di più voi. Voglio far crescere la squadra. Adoro Brescia, quando ho avuto tra le mani la loro offerta ho accettato subito, è la mia città”.
Balotelli: “Voglio andare all’Europeo a tutti i costi, è il mio obiettivo. L’ultima volta che ho sentito Mancini è quando mi ha fatto gli auguri di compleanno”.
Balotelli: “Spero che il razzismo sia scomparso dagli stadi. Voglio vedere una Serie A cambiata”. Cellino: “Non bisogna dare ai razzisti la possibilità di farsi sentire, episodi del genere accadevano anche in Inghilterra. Mario ne ha sofferto, queste cose esistono dappertutto”.
Balotelli: “Ho vissuto poco calcisticamente in Italia, sotto questo punto di vista sono più cresciuto all’estero che qui. Tuttavia, scegliere il Brescia è stato automatico: quando lo ha saputo mia madre è stata contentissima, si è commossa. Mio padre sognava di vedermi giocare a casa sua”.
Balotelli: “Il derby con l’Atalanta sarà importante a livello emozionale, ma io darò sempre il massimo a prescindere dall’avversario. Mi sento bene, sono tranquillissimo e pronto”.
L’ultima battuta è di Cellino: “Invito voi giornalisti a mettere in risalto soprattutto i pregi e non solo di difetti di Mario, mi raccomando!”.
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