Leonardo Bonucci, dopo un anno di “purgatorio” al Milan, sente di essere tornato finalmente a casa nella veste che più lo rappresenta: quella bianconera. Si presenta nuovamente alla Juve e tornando alla scelta di un anno fa si dichiara pentito del suo passaggio al Milan; il difensore è concentrato e pronto a far ricredere i tifosi: “Sono contento di essere tornato e sono entusiasta di iniziare questo nuovo percorso. La decisione di andare al Milan? L’ho presa in un momento di rabbia, non è stata quella giusta”, ha affermato.
Adesso guarda alla sua nuova avventura a Torino: “L’unica risposta che devo dare è sul campo attraverso sacrificio, fame e senso di appartenenza – ha dichiarato Bonucci – Sono voluto tornare perché mi mancava casa“. Riaffiorano però adesso alcune incomprensioni del passato con mister Allegri. Incomprensioni queste che sarebbero ormai solo un ricordo: “Non c’è alcun problema, ci sono discussioni, come quelle che sono accadute, che fanno parte delle annate calcistiche. Con lui siamo visti più di una volta, sia in campo sia fuori: il nostro rapporto è ottimo e da persone intelligenti ci siamo stretti sempre la mano e salutati“. Infine manda un messaggio a quei tifosi bianconeri che lo hanno fischiato dopo il suo ritorno a Torino: “Capisco i fischi – ha dichiarato l’ex milanista – quello che ho visto e sentito: quando saranno quelli degli avversari mi caricheranno, quando saranno quelli dei miei tifosi starà a me trasformarli in applausi. Scuse? Risponderò sul campo, sono un professionista“. Adesso la parola passa al campo.
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