E’ la settima giornata di Serie A, quella del big match: Inter-Juventus, che si giocherà domani sera a San Siro, ore 20:45. Finalmente ci siamo! Lukaku da un parte e Ronaldo dall’altra.
La capolista, l’Inter, viene da una gloriosa scia di 6 vittorie consecutive e si afferma in cima alla classifica con 18 punti. Seguono i campioni d’Italia in carica da 8 anni a questa parte, la Juventus, che ha collezionato 5 vittorie e 1 pareggio, seconda in classifica con 16 punti.
“Barcellona ci è rimasta dentro, odiamo perdere. Quella bianconera è una grande squadra, lo è anche la nostra”
Nicolò Barella a ‘La Gazzetta dello Sport’
Le probabili formazioni di Inter-Juventus
Conte, reduce dal ko rimediato al Camp Nou contro il Barcellona, potrebbe optare anche una volta per il 3-5-2 con il trio Godin-De Vrij-Skriniar che scenderà in campo a protezione di Handanovic e avrà il compito di marcare Cristiano Ronaldo.
Sulla destra potrebbe esserci spazio per D’Ambrosio, favorito su Candreva mentre sulla sinistra probabilmente vedremo Asamoah, Barella e Sensi ai fianchi di Brozovic. In avanti potrebbe tornare Lukaku che non troverà lo squalificato Sanchez al suo fianco ma il belga Lautaro.
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah; Lukaku, Lautaro.
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Ramsey; Higuain, Cristiano Ronaldo.
“La Juve ha in più solo l’esperienza, il fatto di conoscersi da più tempo come gruppo. Ma il mister ci ha chiesto da subito cose ben delineate e noi le stiamo mettendo in pratica, ecco perché dico che siamo alla pari. La Juve ha vinto il campionato con 21 punti di vantaggio lo scorso anno: vogliamo colmare il gap, vedremo alla fine se ci saremo riusciti”.
Nicolò Barella a ‘La Gazzetta dello Sport’
Inter-Juventus, che precedenti!
Quello tra nerazzurri e bianconeri è sempre un match accesso. Ricorderete i vari precedenti che ci sono stati nel corso delle stagioni: il più noto è sicuramente quello che vide protagonista Ronaldo “il fenomeno”. Come si legge su L’Insider, lo storico contatto “Ronaldo-Iuliano” non è stato l’unico tra le due compagini.
Ricorderete l’uscita aggressiva di Castellazzi su Marchisio, il tocco di “mani” di Felipe Melo in quella famosa Inter-Juventus di Coppa Italia; e poi ancora Francesco Coco che atterra Mauro German Camoranesi in area di rigore, il famosissimo gol-non gol di Toldo. Ultimo, ma esclusivamente per ordine cronologico, l’intervento in gioco pericoloso di Pjanić su Rafinha.
Insomma tanto contatto, tante polemiche, quella tra le due candidate allo scudetto sarà sicuramente una partita accesa ma, sebbene in passato non sarà stato facile analizzare nel dettaglio ogni singolo intervento di gioco, la musica cambia da quando è stata introdotta la nuova tecnologia del VAR (Video Assistant Referee). Una cosa è certa: non ci annoieremo affatto e ne vedremo delle belle!
Nella foto Juventus-Inter durante la ICC della scorsa estate, crediti: inter.it