Batosta tremenda per Maurizio Sarri: decurtati tanti soldi sullo stipendio | Decisione dei piani alti

Maurizio Sarri visibilmente arrabbiato (Depositphotos FOTO) - lagoleada.it

Maurizio Sarri visibilmente arrabbiato (Depositphotos FOTO) - lagoleada.it

Arrivano delle brutte notizie per Maurizio Sarri, e sicuramente il suo stipendio (e non solo !) ne risentirà parecchio.

Nel mondo del calcio, il decurtamento dello stipendio è una misura eccezionale, che si applica in situazioni particolari e spesso delicate, sia a livello contrattuale che umano.

Può avvenire, ad esempio, quando un calciatore commette una grave violazione disciplinare, oppure in caso di infortuni prolungati senza adeguata copertura assicurativa o accordi alternativi con il club.

Altre volte, la riduzione dello stipendio è frutto di una trattativa volontaria, magari per facilitare un trasferimento, rientrare nei parametri economici di una squadra, o contribuire alla stabilità finanziaria della società, come accaduto durante il periodo del Covid-19.

In ogni caso, il decurtamento non è mai automatico: richiede una base contrattuale chiara o l’accordo tra le parti, ed è spesso seguito da trattative e clausole specifiche per tutelare sia il club che il giocatore.

Una situazione…pesante

C’è un detto non scritto secondo cui, nel calcio, ogni passione ha un prezzo. E per Maurizio Sarri, noto non solo per il suo calcio verticale ma anche per la sigaretta sempre accesa, quel prezzo rischia di salire parecchio. Con il nuovo piano della Commissione europea, fumare potrebbe diventare un lusso vero e proprio. E sì, a conti fatti, tra pacchetti su pacchetti, si finisce per parlare quasi di una decurtazione dello stipendio, almeno metaforicamente.

È da qui che nasce il titolo provocatorio. Non si tratta ovviamente di una riduzione contrattuale da parte della società, ma dell’effetto indiretto che avrebbe un maxi-aumento delle accise sui prodotti del tabacco, in discussione a Bruxelles. Quando il vizio costa, anche i grandi allenatori devono fare due conti.

Maurizio Sarri durante una partita (Depositphotos FOTO) - lagoleada.it
Maurizio Sarri durante una partita (Depositphotos FOTO) – lagoleada.it

Cosa accadrà adesso?

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, l’Unione Europea starebbe valutando una revisione pesantissima della tassazione sul tabacco: si parla di aumenti fino al 1.090% per i sigari, +258% sul tabacco trinciato e +139% sulle sigarette tradizionali. In soldoni, questo significherebbe circa 1 euro in più a pacchetto solo in Italia. Una stangata vera, che peserebbe tanto sulle tasche di chi fuma regolarmente.

Ma non finisce lì: anche sigarette elettroniche, tabacco riscaldato e prodotti a base di nicotina rientrerebbero nella nuova stretta, segno che Bruxelles punta a una linea dura e senza eccezioni. La Commissione è decisa a non fare sconti: niente deroghe, la salute pubblica e l’equilibrio fiscale vengono prima(Fonte: Il Sole 24 Ore). Insomma, Maurizio Sarri si trova in “guai seri”.