Basta, non ce la faccio più: ULTIM’ORA ZVEREV | Si ritira dal Tennis

Illustrazione di Zverev (Depositphotos FOTO) - lagoleada.it
La notizia è incredibili, e molti fan sono rimasti a bocca aperta dopo questa dichiarazione. Ma cos’è successo?
Nel tennis, il ritiro di un atleta segna la fine di una carriera spesso lunga, intensa e solitaria. A differenza degli sport di squadra, il tennista affronta il percorso quasi sempre da solo, tra tornei in giro per il mondo e carichi fisici e mentali non indifferenti.
Molti si ritirano per problemi fisici, dopo anni di infortuni e terapie. Altri lo fanno per motivi personali o per semplice esaurimento, quando la motivazione viene meno. C’è chi sceglie il momento giusto e chi invece è costretto a fermarsi bruscamente.
Non mancano i casi in cui il ritiro avviene in grande stile, con cerimonie di commiato e lunghi applausi del pubblico. Altri preferiscono un addio più discreto, magari annunciato con una semplice nota stampa o un post sui social.
Dopo il ritiro, alcuni ex tennisti scelgono di restare nel circuito come allenatori, commentatori o dirigenti. Altri cambiano completamente vita. Ma in ogni caso, il passaggio dal campo alla quotidianità resta uno dei momenti più delicati della loro carriera.
Non solo una sconfitta…
Certe parole, quando escono in pubblico, fanno più rumore di mille racchette spezzate. Dopo l’uscita da Wimbledon 2025, Alexander Zverev ha incominciato a dire qualcosa di veramente importante, e che ha un peso ben specifico. Non parlava tanto della partita, quanto di qualcosa di molto più profondo, più difficile da raccontare. Un dolore personale, che sembrava trascendere il tennis stesso.
Secondo quanto riportato su Punto de Break, pubblicato anche sul profilo Instagram DNA Tennis, il tennista ha affermato che si sente molto solo nella vita, e non riesce a provare più emozioni positive. E poi, ancora più chiaramente, ha detto che il problema non è il tennis, ma un qualcosa che lo logora internamente.

Cosa sta succedendo?
A quanto riportato da Punto de Break e rilanciato in Italia dalla pagina Instagram @dnadatennis, Zverev sta convivendo con questo malessere da diversi mesi, forse già dagli Australian Open. Ma a Wimbledon, forse perché tutto si è sommato: la sconfitta, la pressione, la solitudine, ed ha scelto di non nascondersi più.
Quello che ha detto non è soltanto uno sfogo: è anche uno specchio. Perché dimostra che anche chi sembra avere tutto può sentirsi fragile, isolato, stanco. Non si tratta più solo di prestazioni sportive, e questo malessere forse lo terrà fuori per un po’. Non è detto che dopo questo sfogo si ritiri, ma potrebbe stare lontano dal campo fino a quando non si sentirà meglio.