E’ tempo del ritorno degli ottavi di Champions League tra Barcellona e Napoli che si giocherà a porte chiuse. L’ufficialità è giunta martedì, decisione presa dalle autorità catalane, in accordo naturalmente con il club spagnolo, a causa dell’emergenza Coronavirus.
“Nessun giocatore del Barça ci ha chiesto di non giocare. Qualche giorno fa c’è stata una riunione con gli atleti e con i dipendenti del club sulle misure che avremmo preso. Inoltre, abbiamo risposto a dubbi e domande. Non abbiamo ricevuto alcuna lamentela e nessuno ha detto di non voler scendere in campo”.
– ha dichiarato Josep Vives, portavoce del Barcellona.
Il club spagnolo giocherà a porte chiuse anche contro Maiorca e Leganes, come disposto dalla federazione spagnola.
“Stiamo solo seguendo le istruzioni degli organismi competenti, lo scenario cambia di ora in ora. Giocheremo a porte chiuse e lo faremo con tutti gli sport professionistici, amatoriali e anche nei semplici allenamenti. I nostri calciatori sono monitorati costantemente. Non sono a conoscenza del fatto che li stiano testando per il coronavirus dato non è stato riscontrato alcun sintomo“.
– ha concluso Vives, intervenuto ai microfoni del “Partidazo del COPE”.
Foto SSC Napoli
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