Balotelli furioso: “Nazionale? Dopo tanti insulti potrei anche rifiutare”

“Non sono un robot, nè un’epidemia. Sento e accumulo tutto… e se dovessi decidere di rifiutarmi ad andare? Ci avete mai pensato che, magari non succederà mai, ma ci sarà bisogno di me un giorno ed io sarò pronto come lo sono stato negli ultimi 3 anni ma sentendo alcuni di voi insultarmi, denigrarmi, sottovalutarmi negli anni possa anche essermi stancato emozionalmente e quindi rifiutare di andare?.

È un lungo sfogo quello di Mario Balotelli, stanco di tutte le polemiche (delle recenti mosse da Sconcerti) e del fatto che da anni ormai lo portano sempre al centro dell’attenzione, non solo mediatica: “Rispettatemi tanto quanto rispetto io l’Italia e già saremmo a buon punto… non pretendo di essere coccolato o considerato un fenomeno ma vi garantisco che potreste tirar fuori il meglio di me solo rispettandomi anche perché non sto facendo niente per non essere rispettato… e quindi ve lo chiedo gentilmente prima di esigerlo”.

Infine il messaggio a Kean: “Forza Moise è un traguardo che va oltre l’aspetto sportivo”.

Nella foto in alto Mario Balotelli, crediti: Giornale di Sicilia