La pagina Facebook “Romanzo Calcistico” ha riportato un curioso retroscena svelato dal giornalista e biografo Guillem Balague circa i leggendari allenamenti di Cristiano Ronaldo:
“Circolano moltissimi aneddoti sugli sforzi ostinati con cui ha plasmato il suo destino. La storia dei 3000 addominali al giorno è una bufala, quanto segue invece è documentato. Dopo gli allenamenti, a Manchester, andava da un Alec Wylie e gli chiedeva 10 palloni. John Campbell, un altro magazziniere che non vedeva di buon occhio questi lavori supplementari, gli urlava: ‘Ehi, dove cazzo vai con quelli?‘.
‘A esercitarmi ai tiri piazzati’ – rispondeva lui. ‘Cazzo, Ronnie’ – si arrabbiava Campbell, che aveva fretta di mettere a posto le attrezzature e portare le divise in lavanderia. ‘Così mi rompi i coglioni’.
‘Non ci metto molto. Devo diventare il miglior giocatore del mondo, John. Ho bisogno di allenarmi’. ‘Alla fine di ogni allenamento, mi costringeva a restare per parargli i rigori’ – racconta Edwin Van Der Sar. ‘Io cercavo sempre di sottrarmi:’ Perché non lo chiedi a Tomasz Kuszczak o qualcun altro?’.’ No, voglio te, voglio segnare contro il migliore’.
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