Bordo Campo

Foggia, avv. Sgobba: “Tifosi, nulla è impossibile”

Ospite della trasmissione Calcio d’Estate, in onda su Foggia TV nel pomeriggio del 01/08/2023, l’avvocato Giacomo Sgobba – figura tramite il quale il Foggia sta proseguendo la sua battaglia legale per la Serie B – ha parlato della situazione attuale relativa al ricorso dei rossoneri.

Siamo alla vigilia di quella che domani dovrebbe essere una giornata importante. Ieri la notizia della discussione del ricorso al Tar del 26 settembre ha destato preoccupazione, specie tra i tifosi – “Domani si chiamano le cause che sono state proposte dalla Federazione, dalla FIGC e dal Lecco Calcio, nelle quali cause noi siamo intervenuti perché abbiamo spiegato che abbiamo degli interessi specifici, legittimi e a nostro modo di vedere anche preminenti rispetto a quelli che sono gli interessi che potrebbero vantare sia la Federazione che il Lecco Calcio. Poi effettivamente c’è il ricorso chiamiamolo autonomo, cioè il Calcio Foggia 1920 s.r.l. ha presentato un ricorso autonomo avverso la delibera del Collegio di Garanzia, quindi è stata disposta l’udienza pubblica del 26 settembre. Per chi non è completamente avvezzo alle questioni giuridiche, con il campionato che è in imminenza di inizio sembrerebbe un controsenso il 26 andare a discutere di una causa così importante: se dovesse essere accolta la tesi del Foggia, riporterebbe il Foggia in Serie B. Però è chiaro che noi abbiamo predisposto una strategia difensiva specifica, perché abbiamo lavorato con un doppio binario, quello dell’intervento dei giudizi che ho detto poc’anzi (che appunto verranno discussi all’udienza di domani) e quello del 26 settembre. Dico subito che sarebbe opportuno discutere tutte queste cause in un’unica udienza: vediamo domani cosa ne penserà il Tar del Lazio“.

Domani cosa potrebbe accadere? – “Domani si chiamano due cause, quella della FIGC che ha impugnato la determina del Collegio di Garanzia, che ha determinato appunto la perentorietà dei termini per i quali dovevano essere predisposti adempimenti burocratici relativamente alla richiesta di rilascio della Licenza Federale; nello specifico, la delibera che ha determinato la perentorietà dei termini e che ha portato effettivamente, almeno per quello che ha detto al Collegio di Garanzia, alla inammissibilità del Lecco Calcio alla Serie B, in quanto il Lecco Calcio non aveva i requisiti, non aveva lo stadio, non ha lo stadio a norma per ottenere la Licenza per l’iscrizione alla Serie B. Questa è la prima causa, in questa causa è stata proposta dalla FIGC contro il Collegio di Garanzia, impugnando la delibera del Collegio di Garanzia: in questa causa è entrato, diciamo così, il Perugia che a sua volta ha contestato il ricorso della FIGC (impugnando un ricorso incidentale ndr.), sostenendo invece che la delibera del Collegio di Garanzia fosse giusta e quindi che i termini che il Collegio ha ravvisato come perentori siano giusti. Noi, come Foggia Calcio, siamo entrati in questa causa con un intervento ad opponendum: abbiamo interesse, sostanzialmente, a che la sentenza, la delibera, la determina del Collegio di Garanzia resti valida ed efficace perché abbiamo da difendere la perentorietà dei termini che la Federazione aveva determinato per iscritto. Contemporaneamente domani si discute un’altra causa, questa volta proposta dal Lecco Calcio contro la determina che aveva per l’appunto determinato la perentorietà dei termini: anche in questa causa il Perugia ha fatto il ricorso incidentale, sostenendo la legittimità della determina del Collegio di Garanzia. Noi anche in questa causa siamo intervenuti con un intervento ad opponendum e tenteremo domani di spiegare al Tar che la determina del Collegio di Garanzia è giusta, valida ed efficace. Inizieremo la nostra requisitoria chiedendo al Giudice l’opportunità di un differimento di entrambe le cause a settembre, perché riteniamo che la causa di settembre sia preminente rispetto a quelle che verranno chiamate domani per un motivo molto semplice: noi riteniamo che il Foggia Calcio da un punto di vista normativo, quindi secondo le regole NOIF, sia l’unica squadra di calcio che in questo momento, escluso il Lecco per le questioni che ho detto prima, può vantare di diritto la pretesa di richiedere la Licenza per l’iscrizione alla Serie B, perché la norma di riferimento è chiara: dice come incipit che devono salire in Serie B le prime quattro squadre, tre sono già salite, la quarta doveva essere il Lecco, il Lecco è fuori, sale il Foggia“.

L’inammissibilità del ricorso della SPAL cosa può significare alla luce di quello che si andrà a discutere domani? – “Certamente sono curioso di leggere le motivazioni del Collegio di Garanzia, purtroppo abbiamo solo il dispositivo e non sappiamo le motivazioni. Sappiamo che la SPAL ha fatto questo ricorso sostanzialmente, credo, difendendo la tesi difensiva che porta avanti il Perugia. Sono curioso di leggere le motivazioni che il Collegio di Garanzia pubblicherà nei prossimi giorni. In questo momento non posso dirvi nulla perché sappiamo solo che il ricorso è stato dichiarato inammissibile, quindi non rigettato; inammissibile probabilmente per qualche carenza di interesse o legittimazione, è una mia ipotesi però mi riservo di dare spiegazioni migliori non appena il Collegio pubblicherà le motivazioni“.

Si andrà verso la strada del ricongiungimento dei due ricorsi in un’unica data? – “Sì, certo“.

Il fatto che le 18 squadre di B si siano schierate a favore del Lecco può avere un peso? – “La verità è che tutte le squadre di Serie B hanno fatto la stessa cosa che abbiamo fatto noi, però ad adiuvandum, quindi sono intervenuti in entrambi i giudizi, sia in quello del Lecco che in quello della Federazione. Non so dare una risposta specifica: lo vedo forse come un segno di debolezza, perché in questo momento se i ricorrenti hanno forza non penso abbiano bisogno di ulteriore affiancamento, però ovviamente gli strumenti processuali che la giustizia amministrativa concede danno la possibilità di costituirsi ad adiuvandum (quindi a favore di chi ha proposto il ricorso) o ad opponendum (come abbiamo fatto noi, contro chi ha proposto il ricorso): loro li hanno sfruttati e domani sentiremo le loro ragioni, legittime ovviamente ma contrarie alle nostre. Il Tar deciderà in assoluta franchezza: la cosa che mi conforta è che il Giudice Amministrativo è il Giudice della legittimità degli atti della Pubblica Amministrazione, in questo caso si tratta della determina del Collegio di Garanzia, quindi qui abbiamo da verificare solo un passaggio, se i documenti sono legittimi o non sono legittimi. Se i documenti sono legittimi, il Tar accoglie le domande proposte dai ricorrenti, se il ricorso non è legittimo perché i documenti sono fatti in maniera impeccabile, il ricorso verrà rigettato“.

Seguici anche su Telegram! Clicca qui! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Immagine in evidenza: l’avvocato Giacomo Sgobba nel corso della trasmissione “Calcio d’Estate”, in onda su Foggia TV giorno 01/08/2023 – crediti foto: screenshot dalla diretta Facebook presente sulla pagina di Foggia TV

Foggia, Sgobba: “Ecco perché non abbiamo chiesto il rito abbreviato. Ai tifosi: nulla è impossibile”

Come mai il Foggia non ha chiesto il rito abbreviato? Se non si dovesse anticipare l’udienza facendola restare al 26 settembre, quali speranze avrà il Foggia? – “Intanto non abbiamo chiesto il rito abbreviato per i motivi che ho detto prima: abbiamo deciso una strategia difensiva a doppio binario, stiamo ragionando su due fronti, quello dell’intervento e del ricorso autonomo, prima cosa. Seconda cosa, nulla vieta al Tar di esprimersi a campionato iniziato, eventualmente, quindi il Tar è un giudice assolutamente imparziale, non ragiona con la tifoseria, non ragiona con il cuore ma ragiona esclusivamente sulla legittimità degli atti. Ci auguriamo che domani vengano rinviate anche quelle cause, discuteremo di tutto e questa cosa probabilmente potrebbe indurre la Federazione a prendere dei provvedimenti anche per l’inizio del campionato, sospendendolo, posticipandolo, cosa che io ritengo buona e giusta proprio in ragione del fatto che se il 26 settembre noi dovessimo avere ragione le cose dovrebbero essere riscritte, la storia del campionato cadetto e di Serie C 2023/24 dovrà essere riscritta, mi sembra evidente“.

Il presidente Balata ieri ha detto che la Serie B inizierà il 19 agosto con una X e una Y, con le gare che vedono impegnate le squadre chiamate al posto delle incognite recuperate dopo l’inizio del campionato. Secondo l’avvocato, si andrà verso un rinvio del torneo di Serie B? – “Lo auspico, perché effettivamente non è la prima volta che succede una cosa del genere. Credo che un presidente di buon senso debba immedesimarsi e fare un ragionamento prudenziale: c’è una possibilità, anche se fosse una su cento, che il Foggia Calcio abbia accolto il ricorso? Bene, se c’è questa possibilità credo che un rinvio, una sospensione o qualsiasi altro provvedimento che la Federazione vorrà adottare sia giusto; credo che il presidente debba ragionarci su ed effettivamente prevedere un piano B“.

Se l’avvocato dovesse dire alla vigilia del 2 agosto cosa lui pensa di tutta questa vicenda, riuscirebbe a dare un barlume di speranza ai tifosi del Foggia? – “Io faccio l’avvocato, sono un tifoso anch’io e posso perfettamente capire l’animo dei tifosi, soprattutto perché stiamo parlando della serie cadetta, che il Foggia merita e deve assolutamente rincorrere, perseguire. Credo che il presidente Canonico sia colui che probabilmente ci crede più di tutti, perché quando mi ha investito di questa cosa ci ha messo veramente tutto il cuore, questo a dimostrazione del fatto che in questa storia noi ci crediamo veramente. I tifosi devono stare tranquilli che dal punto di vista legale stiamo facendo tutto il possibile per portare il Foggia in Serie B. Devo ragionare da avvocato, non posso farlo da tifoso: la nostra fortuna, questo dovrebbe essere un messaggio distensivo nei confronti dei tifosi, è che il Giudice Amministrativo ragiona sulle carte. Indipendentemente dal fatto se inizia o meno il campionato, se le carte sono scritte bene e sono legittime, nessuno di noi ha da temere nulla: il nostro ricorso può essere accolto tranquillamente se la nostra tesi difensiva verrà ben compresa dal Giudice Amministrativo. Ritengo che le carte siano chiare, che i termini siano perentori e che il Lecco, mi dispiace, abbia fatto un errore e questo non lo diciamo noi, lo ha detto il Collegio di Garanzia“.

L’avvocato Sgobba non è nuovo a queste situazioni – “Per un po’ di fiducia anche ai tifosi, è arrivata proprio avant’ieri la sentenza del Collegio di Garanzia che mi ha visto protagonista, devo dirlo con molta franchezza ed orgoglio perché da cittadino conversanese sono veramente inorgoglito di quello che abbiamo fatto insieme all’amico collega di Conversano, Francesco D’Alessandro, con il quale abbiamo condiviso questa bellissima esperienza. La Pallamano Conversano che milita in Serie A1 è stata penalizzata di sei punti durante il campionato e questa cosa non ha permesso al Conversano di partecipare ai playoff: noi abbiamo impugnato la penalizzazione, abbiamo perso in primo e secondo grado, abbiamo diffidato la Federazione dal proseguire nello svolgimento dei playoff Scudetto, la Federazione non ci ha ascoltato e hanno giocato i playoff Scudetto. Lo Scudetto è stato assegnato alla squadra vincitrice, lo Junior Fasano, abbiamo impugnato al Collegio di Garanzia ed abbiamo vinto: il Collegio di Garanzia ha ridato i punti al Conversano a campionato chiuso, ha rimesso il Conversano nella posizione che meritava – cioè secondo in classifica – e ha imposto alla Federazione di adottare i conseguenti adempimenti del caso. In teoria e in pratica, la Federazione deve revocare lo Scudetto e far rigiocare i playoff. Agli amici tifosi: nulla è impossibile“.

Seguici anche su Telegram! Clicca qui!

Immagine in evidenza: l’avvocato Giacomo Sgobba nel corso della trasmissione “Calcio d’Estate”, in onda su Foggia TV giorno 01/08/2023 – crediti foto: screenshot dalla diretta Facebook presente sulla pagina di Foggia TV

Benito Girardi

Laureato Triennale in Ingegneria Gestionale | Studente Magistrale (percorso "Health Management") presso Università della Calabria | Redattore presso lagoleada.it

Share
Published by
Benito Girardi
Tags: inprima

Recent Posts

Foggia in Amministrazione giudiziaria, il punto della situazione

Da ieri il Foggia è in amministrazione giudiziaria. Cosa cambia per il club?

3 settimane ago

Ex Foggia, nuova avventura in vista per Zauri? Le ultime

Era il 22 aprile 2025 quando il Calcio Foggia 1920 comunicava l'esonero del DS Luca Leone e…

3 settimane ago

Foggia, Gentile meriterebbe una riconferma?

Gentile non si è mai tirato indietro quando è stato chiamato. L’ultima esperienza ha portato…

3 settimane ago

Foggia, la dedica di Gentile: “Gaetano, Samuele, Samuel, Michele: questa salvezza è per voi!”

Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…

3 settimane ago

Il pensiero del Pescara per Matteo: “Ti abbracciamo forte, ragazzo”

Emozioni forti al Pino Zaccheria, che ha riaccolto Matteo Matullo, uno dei ragazzi sopravvissuti al…

3 settimane ago

Foggia, Gala: “Che emozione vedere lo Zaccheria così…”

Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…

3 settimane ago