Michele Pazienza, tecnico dell’Avellino, nel post-gara casalinga con la Juve Stabia si è proiettato alla prossima contesa con il Foggia, in programma sabato 20 gennaio alle 20:45 nello scenario del Pino Zaccheria.
Un pareggio con le Vespe (2-2) che giunge sicuramente con non poco rammarico per i ragazzi del tecnico di San Severo, visto che il pari ospite è giunto al 90+2′ per opera di Mignanelli. Il laterale aveva scritto il proprio nome sul tabellino anche al 41′, mentre le reti irpine erano state messe a segno da Patierno su rigore e Ricciardi.
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Avellino, Pazienza: “Dalla gara fuori con certezze e consapevolezze. Col Foggia…”
“Il silenzio finale a cos’era riferito? Quando prendi gol negli ultimi minuti dopo una partita ben interpretata e ben giocata, dove siamo andati in vantaggio in maniera meritata – dice il tecnico – per ben due volte, il silenzio è dettato dal risultato finale, dal rammarico. Nella maniera più assoluta, veniamo fuori da questa gara con molte più certezze e consapevolezza di ciò che sappiamo e dobbiamo fare: i ragazzi hanno fatto una grandissima partita e prestazione. Come detto nel pregara, per fare risultato avevo detto ci fosse bisogno di una partita intensa, vivace e dinamica, in cui bisognava spendere e dare tanto. Così è stato e così l’hanno interpretata, c’è rammarico per il risultato, ma veniamo fuori con molte più certezze: questo deve farci stare sereni dal punto di vista del lavoro, ma – conclude – con un pensiero importante ed un po’ più di cattiveria per preparare la partita di sabato sera a Foggia“.
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Immagine in evidenza: l’ex allenatore dell’Audace Cerignola ora all’Avellino, Michele Pazienza – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)