Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-ACR Messina 1-0 (Serie C - girone C 22/23) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)
Nella tarda mattinata odierna, il calciatore del Foggia Davide Petermann ha presentato la sfida di campionato con l’Avellino, in programma alle 17.30 di domani: tutte le sue dichiarazioni.
“Cosa ci portiamo della notte di Avellino? Penso sia stata una delle serate più belle dello scorso anno, per me forse la più bella. Io ed i pochi rimasti portiamo un ricordo bellissimo che abbiamo avuto la fortuna di condividere coi tifosi quella sera: è stata una vittoria meritata, voluta. È un ricordo veramente fantastico”.
“Domani il mio debutto da mezzala? Andiamo ad Avellino consapevoli di affrontare una partita molto difficile, sono stati costruiti per fare un campionato di vertice anche se non sta attraversando un buon periodo: contro noi farà la partita della vita tra virgolette, avranno un ambiente difficile con giocatori forti ed esperti che sanno di dover tirare qualcosa in più per regalare soddisfazioni ai loro tifosi. Noi ci arriviamo carichi, consapevoli di avere tutte le carte in regola per fare una grande partita, non siamo da meno dell’Avellino e se siamo al terzo posto un motivo c’è nonostante momenti difficili ad inizio stagione. Siamo abbastanza carichi, non abbiamo grandissime defezioni a parte Rizzo squalificato e qualche piccolo acciacco; vedremo se giocherò assieme ad Antonio (Vacca ndr.), se giocherò io o giocherà lui: io dove mi mette il mister farò il massimo per lui e per la squadra, con l’obiettivo finale la vittoria perché il gruppo è la cosa che conta”.
“Domani sarà una partita molto maschia, sappiamo che ambiente e partita ci aspettano. Bisogna mantenere la calma e reggere colpo su colpo, sfruttando i momenti dove avremo più enfasi noi. La partita si deciderà più verso la fine, loro non possono sbagliare e noi non vogliamo farlo nemmeno per continuare la striscia positiva e rimanere al terzo posto. Sarà una gara aperta, chi ne avrà di più porterà a casa i punti”.
“Perché io qui oggi al posto del mister? Mi è stato detto di presentarmi qui ed eccomi. Somma sta provando qualcosa di diverso? Col passare dei giorni sta portando alcune delle sue idee e dei suoi concetti sia sul modulo usato finora ed anche su uno diverso, che può essere sempre utile in alcune occasioni. Giorno dopo giorno ci dà le sue idee ed i suoi concetti, senza stravolgere niente perché di tempo ce n’è poco da qui alla fine. Noi ci alleniamo ed eseguiamo quanto richiesto nel migliore dei modi”.
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“Quando si fanno determinati risultati il merito è di tutti, dall’attacco al centrocampo fino alla difesa. Siamo consapevoli di avere una difesa forte in tutti i ruoli ed in tutti i ricambi: l’arrivo di Thiam ha dato un valore aggiunto, senza nulla togliere a Nobile, che reputo un portiere molto forte. Abbiamo diversi difensori forti e cinque portieri molto forti, il merito è del gruppo, senza dare un merito specifico a qualcuno. Kontek e Rutjens sono due ottimi difensori e lo stanno dimostrando, sono forti loro come Di Pasquale, Rizzo, Leo… Abbiamo la fortuna di avere tanti difensori forti, chiunque giochi fa un’ottima partita”.
“Io e Vacca insieme? In allenamento abbiamo giocato insieme questa settimana. Io posso ricoprire il ruolo di mezzala e credo possa farlo anche Antonio, che è un giocatore molto forte e che può giocare in ogni ruolo del centrocampo. Noi questa settimana abbiamo giocato insieme e ci siamo trovati bene, poi il mister farà le valutazioni, con sempre l’obiettivo di vincere per il Foggia”.
“L’Avellino ha una rosa molto competitiva, con uno degli attacchi più forti del girone – anche a gennaio ha fatto due acquisti importanti con Tounkara e Marconi. Il reparto avanzato è il loro punto di forza, ma noi abbiamo una difesa forte e solida e non sarà facile per loro farci gol, cosa che noi faremo di tutto per fare e portare a casa la vittoria”.
“Penso che per me anche questa sia una stagione positiva, in un anno e mezzo 11 gol per un mediano non sono pochi. Ora arriva la parte più bella della stagione nelle partite finali e nei playoff; l’anno scorso è stata un’ottima stagione con Zeman, quest’anno ci sono stati degli alti e bassi ma cerco di dare sempre il 100%, ci tengo. Sono rimasto perché credo si possa fare qualcosa di importante. Vedremo poi a fine stagione come andrà”.
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