Foggia, Somma: “Buona reazione”. Sugli infortunati…

Immagine in evidenza: uno scatto di Avellino-Foggia (Serie C - girone C 22/23) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)
Al termine di Avellino-Foggia, l’allenatore dei rossoneri Mario Somma ha analizzato la sconfitta in sala stampa. Le sue dichiarazioni:
“Primo tempo nettamente a favore loro, dove praticamente non siamo scesi in campo, non c’eravamo soprattutto dal punto di vista nervoso. Poi con dei correttivi siamo riusciti a recuperarla meritatamente ed abbiamo avuto la palla del 2-3 con il tiro Petermann e la respinta di Ogunseye, deviata da un giocatore di testa a portiere battuto. La fiammata dell’Avellino ci sta sempre perché tecnicamente è una squadra forte con individualità importanti, la giocata che possa essere del singolo o dell’impatto emotivo della squadra, del ritorno te lo puoi aspettare. Un conto è il risultato e la classifica, un altro è la prestazione“.
“Qualcosa tra primo e secondo tempo ci siamo detti, è inevitabile ci sia stata una reazione e non può essere diversamente, siamo una grande squadra. Mi meraviglia il primo tempo, non il secondo: non mi aspetto una squadra che prenda due gol perdendo rimpalli, è difficile da spiegare tecnicamente a dei giocatori esperti come i nostri quali sono gli interventi correttivi da dover prendere individualmente in situazioni come nel primo gol, dove c’è una perdita di contrasti, leggerezza nel pressare, marcature lente in area di rigore, lettura in ritardo nel voler andare a contrastare, palla che si smorza e arrivi in ritardo… Se vogliamo essere pignoli, sul secondo gol poteva esserci probabilmente una gamba tesa su Petermann che era in uscita, ma sono situazioni di gioco che ci possono stare, mettendomi nei panni dell’arbitro capisco di poter lasciare andare uno dei miliardi contrasti che ci sono nell’arco della partita. Non possiamo prendere il gol guardando la palla e perdendo l’uomo a cinque metri in area di rigore, ma questo non per colpevolizzare chi deve intervenire in quella posizione. Mi spiace, poi nel secondo tempo è stata una squadra diversa, con più coraggio e voglia di fare; il secondo tempo è stato deciso da un episodio sbagliato da noi e trovato da loro, il loro terzo gol non è un tiro irresistibile ma abbastanza smorzato, lento e non imparabile, ma sempre non per colpevolizzare. Dispiace per il risultato, però continuo a mantenere la prestazione soprattutto del secondo tempo e faccio tesoro anche e soprattutto di quella del primo tempo”.
“Thiam ha fatto interventi importanti, è un portiere talmente forte che quando fa degli interventi li fa sembrare semplici. Sul terzo gol si può arrivare prima, si può arrivare dopo, quello fa parte dell’episodio, ma Thiam me lo tengo bello stretto perché credo sia il miglior portiere di tutta la Serie C, senza nulla togliere a tutti gli altri. Se c’è stato un errore, ne ho fatti tanti io, ne farà qualcuno lui, altri… Non lo colpevolizzo affatto, è un grande portiere. Dispiace per aver preso tre gol a difesa schierata“.
“Io sono alla terza partita: nella prima ad Andria avevamo tutta la difesa fuori, oggi tutto il centrocampo. Il nostro centrocampo, in questo momento, sarebbe stato Petermann-Di Noia-Schenetti, in alternativa avevamo provato Vacca fino all’ultimo momento ma ieri in rifinitura ha avuto un risentimento muscolare. Siamo andati in emergenza non tanto per i giocatori che hanno giocato ma per i cambi, non avevamo altre alternative se non adattare qualcuno fuori ruolo, quindi abbiamo preferito andare con un centrocampo a due e mettere un giocatore con caratteristiche più offensive. Mi auguro di recuperarli, perché questa prestazione più la possibilità di avere altri giocatori in panchina che possano dare ulteriore qualità quando ci sono i cambi diventa fondamentale per una squadra importante. Faccio un grande in bocca al lupo al nostro Battimelli per il suo esordio in Prima Squadra: è un 2005, è giusto che gli venga riconosciuto questo esordio. Che viva tantissimi di questi giorni, non dal punto di vista del risultato ma da quello del piacere di aver esordito”.
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Foggia, Somma: “Per mercoledì nessuno recuperato. Beretta si sta riprendendo, Vacca ha avuto un problema muscolare”
“Già per mercoledì qualcuno sarà recuperato? No, Di Noia ha un problema muscolare e Schenetti zoppica – è un edema osseo, ci vuole tempo per recuperare e non è una cosa di poco conto”.
“Perché Di Pasquale a sinistra? Perché Kontek è un centrale e Di Pasquale è un mancino che può fare il braccetto di sinistra. Petermann mezzala un esperimento da non ripetere? Chi ha avuto la palla gol del 2-3? Il Foggia, chi l’ha tirata? Petermann facendo un inserimento da mezzala”.
“Il problema non è aver preso gol negli ultimi minuti della gara di primo e secondo tempo, ma aver fatto un primo tempo sulla falsariga di quei minuti. Abbiamo fatto 50 minuti in quella condizione, sono troppi e ci è andata pure bene che il primo tempo sia finito 2-0 per come abbiamo giocato”.
“Beretta è guarito clinicamente e sta riprendendo la condizione atletica per essere pronto ad entrare in campo: già dalla partita di Cerignola può essere un giocatore per un tempo disponibile. Vacca ha avuto un problema muscolare ieri mattina che bisognerà vedere quanto tempo durerà: non abbiamo fatto analisi strumentali, siamo sulle sensazioni del giocatore e su quello che ha toccato lo staff medico“.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Avellino-Foggia (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)