Secondo i principali bookmaker, l’Atalanta è la terza favorita alla qualificazione alla prossima Champions League, subito dopo Napoli (non quotata) e Inter (quotata in media 1.10). A lottare per la terza e quarta posizione in campionato, oltre all’Atalanta, ci sono ufficialmente altre tre squadre: Milan, Roma e Lazio. Bisogna ammettere che la lotta per entrare nelle prime quattro, sebbene resti ancora avvincente, è stata semplificata dalla penalizzazione subita dalla Juventus, la quale ora si trova in nona posizione e a -11 dalla zona Champions. Un gap non impossibile da recuperare, considerando i risultati ottenuti sul campo finora dai bianconeri, ma abbastanza difficile in quanto almeno tre concorrenti su quattro dovrebbero fare diversi passi falsi per lasciare spazio alla squadra di Allegri.
La Lazio qualificata in Champions è quotata in media 2.50, il Milan 1.75 e la Roma 1.65.
Da quando nel 2016 Gasperini è arrivato sulla panchina dei bergamaschi, l’Atalanta e i suoi tifosi hanno vissuto una vera e propria rivoluzione. Il tecnico di Grugliasco infatti, ha raccolto una squadra reduce da un 13esimo posto e l’ha portata immediatamente in Europa. Nella prima stagione, grazie ai 72 punti conquistati, è arrivato un una quarta posizione e conseguente qualificazione in Europa League (nella stagione 2016/2017, a causa del ranking Uefa, solo tre squadre italiane avevano diritto ad accedere alla Champions). La stagione successiva l’Atalanta è arrivata settima in campionato, ottenendo solo il pass per i preliminari di Europa League. Gli anni d’oro però, sono stati quelli che vanno dalla stagione 2018/19 alla stagione 2020/21, dove la banda terribile del Gasp ha ottenuto tre 3° posti consecutivi in campionato, con tanto di qualificazione diretta alla Champions League. Ecco le statistiche più rilevanti del triennio d’oro bergamasco:
L’unica stagione in cui la squadra di Gasperini non si è qualificata neppure ai preliminari è stata quella del 2021/22, dove è arrivato solo un 8° posto con 59 punti conquistati. A penalizzare il risultato dello scorso anno, è stato il rendimento casalingo, dove sono arrivate solo 4 vittorie e un totale di 20 punti (un terzo dei 59 punti complessivi!).
Il debutto assoluto nella massima competizione europea è coinciso con il migliore risultato: eliminazione ai quarti di finale contro il Psg, dopo aver sfiorato la semifinale fino al 90’ minuto. Nelle successive due edizioni invece, sono arrivate l’eliminazione agli ottavi contro il Real e l’uscita dal girone nel 2021/22. Le prime avvisaglie sulle difficoltà al Gewiss Stadium si sono avvertite subito nei gironi di Champions: nella prima partecipazione, i bergamaschi si sono qualificati all’ultima giornata grazie alla vittoria per 0-3 sul campo dello Shakhtar, mentre nella seconda, i bergamaschi hanno superato il girone grazie alle tre vittorie in altrettante trasferte, tra cui il memorabile 0-2 ad Anfield contro il Liverpool. Anche l’eliminazione ai quarti della scorsa Europa League è arrivata per una sconfitta casalinga contro il Lipsia.
Nella stagione 2022/23 l’Atalanta sta confermando le difficoltà già mostrate in passato davanti al proprio pubblico. In effetti, se si considerano solo le gare esterne, i bergamaschi sarebbero addirittura secondi con 24 punti conquistati in 12 trasferte, mentre se si considera solo il rendimento casalingo, l’Atalanta risulta addirittura ottava con 17 punti.
Complessivamente i nerazzurri viaggiano alla media di 1.86 punti a partita, il che significherebbe un soddisfacente bottino di 70 punti a fine stagione. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio come cambia l’atteggiamento dei bergamaschi tra le partite in casa e quelle in trasferta.
Guardando le statistiche sui parziali finali, si possono notare: 4 vittorie parziali in casa contro 5 vittorie parziali in trasferta; 3 volte in cui l’Atalanta ha recuperato lo svantaggio iniziale in trasferta (2 pareggi e un ribaltone) e nessuna volta in casa (in due situazioni di svantaggio).
CASA | TRASFERTA |
8^ posto | 2° posto |
5° miglior attacco casalingo | 2° miglior attacco esterno |
11° miglior difesa casalingo | 4° miglior difesa esterno |
Sebbene l’Atalanta sia data per favorita rispetto a Milan, Lazio e Roma, i rischi da tenere a mente sono diversi. Innanzitutto, bisogna capire il futuro del Milan e se la crisi sia una questione passeggera oppure no. Infatti, se i rossoneri dovessero ricucire le fratture interne, è difficile immaginare che non arrivino tra le prime 4. D’altronde, stiamo parlando della squadra campione in carica. La Roma ha in panchina un certo Mourinho, il quale sa benissimo cosa significhi centrare un obiettivo, mentre la Lazio ha Sarri che alla guida del Napoli ha sempre centrato l’obiettivo Champions.
In conclusione, l’Atalanta sta viaggiando sicuramente ad un ritmo Champions e ha ritrovato finalmente una coppia d’attacco affiatata (Hojlund-Lookman), ma le avversarie non mancano e il rendimento casalingo potrebbe migliorare.
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