È stato l’ex calciatore Massimo Tarantino a fermare, disarmare e consegnare ai Carabinieri della stazione di Corsico l’aggressore che ieri ha accoltellato al Carrefour di Assago sei persone, ferendole; un cassiere trentenne è deceduto durante il trasporto in ospedale.
Tarantino ha dichiarato che l’aggressore “urlava, urlava e basta”, aggiungendo: “Io eroe? Non ho fatto niente…“.
Nativo di Palermo e terzino sinistro di ruolo, cresce calcisticamente nella Cosmos Palermo, poi passa al Catania dove milita sia in Primavera che in Prima Squadra. Nel 1989 arriva al Napoli, dove rimane sette anni e totalizza novantanove presenze, inframezzati da due prestiti al Monza e al Barletta.
Nel 1996 va all’Inter ma per un infortunio salta l’intera stagione, esordendo nella sfida di Coppa Italia del 24/09/1997 vinta 3-2 col Foggia. Un anno dopo va al Bologna – dove rimane cinque anni – prima di Como, Triestina e Pavia.
Da dirigente il suo primo incarico è nel 2007 al Pavia da Direttore Sportivo, mentre nel 2010 ricopre il ruolo di Responsabile del Settore Giovanile del Bologna (venendo sollevato il 7 giugno 2013). Il luglio dello stesso anno entra nello staff del Settore Giovanile della Roma, al fianco di Bruno Conti per sviluppare un progetto stile Cantera del Barcellona. Da agosto 2021 entra infine nello staff della SPAL come Direttore dell’Area Tecnica, esperienza conclusa nel giugno 2022.
Immagine in evidenza: Massimo Tarantino – crediti foto: pagina ufficiale Facebook SPAL
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