Questo non è un addio ma un arrivederci
Francesco Totti lo ha ribadito diverse volte, come ha ribadito il suo amore per i colori giallorossi, specificando le ragioni dietro il gesto:
«Questa decisione non è stata colpa mia, non ho mai avuto la possibilità esprimermi, non sono mai stato coinvolto nel progetto tecnico. Sapevano il mio desiderio di dare tanto a questa società, ma mi hanno sempre tenuto fuori da tutto».
Poi continua:
«Non ho potuto fare niente, sono stato escluso fin dall’inizio. In due anni avrò fatto dieci riunioni, mi chiamavano solo quando avevano bisogno, come se mi volessero accantonare da tutto. Io ho cercato in tutti i modi di mettermi a disposizione, ma dall’altra parte non era lo stesso. Hanno preso tutte le decisioni senza chiedermi niente. Io avevo chiamato Conte, che ci aveva dato l’ok, poi è saltato tutto. Fonseca non l’avevo mai chiamato, ma hanno scelto lui».
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