Intervistato da Marco Lobasso, su Leggo.it, Urs Althaus (Aristoteles) ha detto la sua sul calcio moderno:
Perché Aristoteles è così famoso e piace ancora alla gente? – chiede Lobasso. “Perché era un eroe buono, uno vero. Come lo era Oronzo Canà e tanti giocatori della Longobarda. Vinceva per far felice il mister, ma soffriva di saudade; questo essere così sincero e pulito è piaciuto molto. Virtù che ne calcio di oggi non si vedono facilmente”.
Esiste in serie A una Longobarda dei giorni nostri? “Sì ed è l’Atalanta, pochi soldi e tante vittorie. I bergamaschi sono la Longobarda di questi anni e spero facciano bene in Champions”.
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