Con l’Arezzo è finita, Di Pasquale alla corte di Zeman?
L’ex capitano del Foggia non dava le dovute garanzie al tecnico Indiani. Ora Di Pasquale è ambito dal Pescara di Zeman
Davide Di Pasquale, fotografia di Mario Marino per lagoleada.it - Riproduzione Vietata
La storia tra l’Arezzo e Davide Di Pasquale è già finita. Anzi, non è mai iniziata. Si perché, a meno di dieci giorni dall’inizio del campionato di serie C, il difensore centrale non sarà più un calciatore amaranto. Lo rende noto il quotidiano ‘La Nazione’, che spiega come la scelta sarebbe maturata dopo un confronto tra giocatore, staff e dirigenza.
“Alla base di questa improvvisa separazione ci sarebbero delle motivazioni tattiche. Evidentemente, l’ex capitano del Foggia non dava le dovute garanzie al tecnico Indiani, che alla sua linea difensiva richiede concentrazione massima, baricentro alto e di accettare gli uno contro uno” – scrive il quotidiano.
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Di Pasquale non convince Indiani
Il tecnico dell’Arezzo, giorni fa, si riferiva probabilmente anche a lui quando affermava che “alcuni nuovi acquisti erano ancora indietro nel processo di assimilazione delle sue idee di gioco”.
Di Pasquale, già da lunedì, non si allena più con il gruppo a Rigutino, nonostante il contratto biennale. “Con molte probabilità il giocatore ha fatto capire di non gradire di rimanere in panchina” – scrive La Nazione. L’ex Foggia infatti non figura nei convocati e nei disponibili del test amichevole tra Arezzo e Aglianese.
Secondo l’esperto di mercato Nicolò Schira, il centrale adesso sarebbe ambito dal Pescara di Zeman. Seguiranno aggiornamenti.
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