Immagine in evidenza: logo UEFA Women's Champions League - crediti foto: profilo Twitter ufficiale UEFA Women's Champions League
Non basta fare un calciomercato faraonico; serve anche la coesione di gruppo. Questo andrebbe ricordato al Paris Saint-Germain sceso in campo in Champions con Messi, Neymar e Mbappè, ma fermato dal Club Brugge: una squadra che non ha grandi nomi, milita nel campionato belga ed era data come sconfitta da prima del calcio d’inizio.
La prima giornata di Champions League, in effetti, avvisto molte grandi del calcio europeo firmate da club meno prestigiosi. Il Manchester United, forte dell’arrivo di Ronaldo, ha perso in rimonta per 2-1 contro gli svizzeri dello Young Boys, che hanno letteralmente dominato la partita: possesso palla, occasioni create in netta superiorità rispetto a quelle dei Red Devils.
Anche la fresca vincitrice del campionato spagnolo, l’Atletico Madrid (che può contare sul ritorno del fenomeno Griezmann) ha faticato, ed ha rimediato soltanto un punto contro il Porto.
Se pur con tre punti in tasca, anche il Chelsea, campione in carica Europa, a faticato per trovare la vittoria. Un uno a zero striminzito contro lo zen It San Pietroburgo non è assolutamente il risultato che i tifosi inglesi si aspettavano. Del resto, però, hanno vinto. Andatelo a dire al Barcellona, che in piena crisi economica, si è vista rifilare tre goal dal colosso Bayern Monaco.
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