Bordo Campo

Ancelotti: “Serve un altro atteggiamento”

“La spiegazione è abbastanza chiara, abbiamo avuto lo stesso avvio nelle altre due gare, ma questa volta non siamo riusciti a ribaltare il risultato. I gol presi? Dobbiamo difendere meglio, stare più concentrati e più in partita. E dobbiamo cercare di avere un altro atteggiamento, soprattutto all’inizio. Il nervosismo nel finale ci sta, quello che non ci sta è l’atteggiamento avuto nel primo tempo. Dobbiamo essere più attenti, soprattutto nella prima parte di partita – dice il ct. del Napoli, Carlo Ancelotti, ai microfoni di Sky.

“Quello che non ci sta è l’atteggiamento del primo tempo. Abbiamo cercato di far pressione alta fin dall’inizio, a volte siamo arrivati in ritardo. Ma non è una questione di movimenti, ma di atteggiamento, ripeto. Arrivi un attimo dopo, loro riescono a mettere la palla dentro e ti trovi sbilanciato. E’ un problema soprattutto di tempi degli attaccanti e dei centrocampisti nella pressione. C’è bisogno di intensità e lotta: abbiamo regalato la prima parte, quando sei sotto due a zero non sempre riesci a recuperare” – conclude.

Ciliegina sulla torta poi che, probabilmente, ha contribuito a turbare gli animi dei celesti, quel goal spettacolare di Quagliarella, fatto di tacco, che sigla così il 3 a 0 definitivo.

Redazione

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Foggia N•6/2018

View Comments

  • Vorreste dire che Ancelotti, lui, proprio lui, sa cosa voglia dire giocare bene? È'' un pazzo. È'' un''affermazione senza significato. Dovrebbe andare a spiegarlo al ricotta. Perché per lui il pastone che propina solitamente è'' la stessa roba del gioco veloce e aggressivo fatto vedere, per esempio, dal Bayern o dal Barcellona, o dal city, o dal primo conte, o da certo sacchi, persino da certo murino. Tutta roba indistinguibile dal suo, o dai catenaccio i d''antan, o dal calcio belga distruttivo degli anni 80, o dalle mappazze lente e vomitevoli che si vedono spesso nel ns campionato. Con gente che cammina. Ciò detto, per me a Napoli non tirerà fuori un ragno dal buco. Perché squadre con organici medi inferiori, sottolineo inferiori, hanno bisogno di tecnici che esaltino i singoli nel collettivo. E Ancelotti e'' un ottimo gestore, gestore di gusto, gestore anche di grandi giocatori. Io grandi giocatori nel napulammare ne vedo pochi. E faccio fatica a nominarne tre. Ancelotti non ha mai tirato fuori il sangue dalle rape. Mai. Invece di albiol husay allan jorginho e inzigne ci aveva per esempio cafu Nesta Pirlo seedorf e Kakà.

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

CLAMOROSO ARBITRI: protesta contro il VAR | Vogliono abolirlo già dall’anno prossimo

Questa protesta ha sconvolto un po' tutti, nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del…

10 ore ago

Tifosi del Foggia in rivolta sotto la sede: l’idolo della squadra passa ai rivali | Se n’è scappato di notte

I tifosi si fanno sentire nei pressi della sede, questo perché il loro idolo è…

15 ore ago

Debiti e problemi di gestione: il club fallisce definitivamente | Escluso anche dalla Serie D

Purtroppo, una cattiva gestione e i debiti possono creare tanti problemi, portando i club al…

19 ore ago

Sembrava dover tornare a Foggia, invece ha scelto un’altra squadra | Firma ufficiale sul contratto

Il suo ritorno sembrava certo, eppure qualcosa è cambiato scegliendo una squadra completamente diversa. Ma…

22 ore ago

Mi attacco ai cancelli della Continassa: rifiutate tutte le offerte | Vuole giocarsi le sue chance con Tudor

Il calciatore è intenzionato a non andarsene, e farà di tuto per far cambiare idea…

1 giorno ago

Eccolo il primo colpo della nuova era: tifosi del Foggia in festa | Preso un nome molto apprezzato dalla piazza

Il Foggia festeggia quello che potrebbe essere uno dei colpi per la prossima stagione. E…

2 giorni ago