Come noto, il Foggia è alla ricerca di rinforzi, primo fra tutti un nuovo estremo difensore: in pole ci sarebbe l’ex Real Madrid, Albano Bizzarri.
40 anni, età la sua che ha fatto rizzare i capelli a molti tifosi che speravano invece in un giovane talento: l’estremo difensore argentino, svincolato, nella passata stagione ha giocato in A, con l’Udinese, ed ha già avuto Nember come direttore sportivo al Chievo. Altro portiere preso in considerazione è il brasiliano Rafael (classe 1990), che si è svincolato dal Napoli ma chiede un ingaggio alto. Oltre alle entrate, c’è molto da fare anche in uscita: dopo la cessione al Cosenza di Di Piazza, restano più di dieci giocatori in esubero, tra cui Narciso, Guarna, Empereur, Figliomeni, Sainz-Maza, Calderini (nel mirino del Catanzaro), Letizia.
Albano Benjamín Bizzarri è nato ad Etruria (in Argentina) il 9 novembre 1977; è soprannominato El Joven arquero, o anche El pichón o El flaco. Mel 1999-2000 si trasferì in Spagna e precisamente al Real Madrid, club con cui debuttò nella Liga spagnola il 25 settembre del 1999 contro il Malaga. Partì come titolare ma tradì le aspettative e fu sostituito dall’allora debuttante Iker Casillas. Nello stesso anno vinse la Champions League, disputando cinque partite del torneo nella fase a gironi.
Successivamente ha giocato al Real Valladolid, dal 2000 al 2006. Per la stagione 2006-2007 INVECE giocò con il Gimnàstic, squadra neopromossa nella Liga, retrocedendo nello stesso anno: qui colleziona 22 presenze e incassa 39 reti.
Nel giugno 2007, a seguito della retrocessione della squadra di Tarragona, il portiere argentino è passato al Catania, il quale ha acquistato il giocatore a parametro zero come secondo portiere. Nella stagione 2008-2009 viene scelto dal tecnico Walter Zenga come primo portiere della squadra, in luogo di Polito che viene relegato a terza scelta. Viene messo sotto contratto dalla Lazio, esordendo in Europa League nella partita Lazio-Salisburgo: nonostante indossi la maglia n. 1, è il secondo di Fernando Muslera (2009-2010). Il 26 maggio 2013 con la Lazio vince la Coppa Italia 2012-2013 battendo in finale la Roma.
Nello stesso anno, a Genova, diventa il secondo portiere dietro il giovane Mattia Perin. Nel 2014 passa a titolo definitivo al Chievo Verona; sebbene agli occhi di molti sembrerà un eterno secondo va ricordato che, nella stagione 2014-2015, è al primo posto tra i portiere che hanno giocato nel Chievo in Serie A con una media di 0,86 goal subiti a partita: Bizzari registra la miglior percentuale tra i tiri ricevuti e le reti subite (77%) collocandosi davanti a De Sanctis (76%), Buffon (75%), Perin (74%) e Emiliano Viviano (73%). In tutto colleziona 28 presenze con 24 gol subiti. Nel 2016 firma con il Pescara e l’anno successivo con l’Udinese.
Scarsa la carriera in Nazionale argentina: Bizzarri viene chiamato dal CT Marcelo Bielsa in una sola occasione, per far parte della spedizione che partecipa alla Copa América 1999; anche in questo caso come secondo del portiere Germán Burgos.
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